Un’altra notte di sangue ha segnato le strade italiane, lasciando una scia di morte e dolore. Tra sabato e domenica, quattro persone hanno perso la vita e due sono rimaste gravemente ferite in una serie di tragici incidenti stradali che hanno colpito la Sardegna, la Campania e il Veneto. Questo nuovo, pesante tributo di vite umane aggrava ulteriormente un bilancio già drammatico per il 2025, un anno che continua a registrare numeri allarmanti in termini di mortalità stradale, specialmente durante i fine settimana.
Scontro frontale in Sardegna: due operai perdono la vita
La notte sarda è stata funestata da un violento scontro frontale avvenuto intorno alle 3:00 sulla Strada Statale 130, nel territorio di Iglesias, in provincia del Sud Sardegna. Al chilometro 53+500, all’altezza di via Savona, una Fiat Panda e una BMW si sono scontrate per cause ancora in fase di accertamento da parte dei Carabinieri della Compagnia di Iglesias. L’impatto, di una violenza inaudita, non ha lasciato scampo ai due conducenti, entrambi deceduti sul colpo.
Le vittime sono Emanuele Cisci, un operaio di 51 anni residente a Nuraxi Figus, frazione di Gonnesa, e Marco Contini, un giovane operaio di 22 anni di Gonnesa. Contini, appassionato di calcio e motori, era alla guida della BMW, mentre Cisci conduceva l’utilitaria. Gravemente ferito il passeggero che viaggiava a bordo della Panda, un uomo di 34 anni, Luca Piras, titolare di un bar a Portoscuso. Estratto dalle lamiere contorte del veicolo, è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Brotzu di Cagliari. Le sue condizioni, inizialmente gravissime, sembrano essere in miglioramento dopo un delicato intervento chirurgico. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Iglesias, le ambulanze del 118 e il personale dell’Anas, che ha provveduto a chiudere la strada per diverse ore per consentire i rilievi e le operazioni di messa in sicurezza. L’autorità giudiziaria ha disposto il sequestro dei veicoli per approfondire la dinamica del sinistro, mentre le salme sono state restituite ai familiari. La notizia ha sconvolto le comunità di Gonnesa, Nuraxi Figus e Cortoghiana, come testimoniato anche dalle parole di cordoglio del vescovo di Iglesias.
Tragedia sull’A2 in Campania: due giovani amici morti
Poche ore dopo, intorno alle 4:00, un’altra tragedia si è consumata in Campania, sull’autostrada A2 del Mediterraneo. Nel tratto tra gli svincoli di Eboli e Campagna, in provincia di Salerno, al chilometro 38 in direzione sud, un’auto con a bordo due amici è uscita di strada. Il veicolo, per ragioni ancora da chiarire, ha perso il controllo, schiantandosi violentemente contro il guardrail.
A perdere la vita sono stati due giovani residenti a Campagna: Gabriele Viviani di 22 anni (alcune fonti riportano 23) ed Enrico Gonnella di 30 anni. All’arrivo dei sanitari del 118, per i due non c’era già più nulla da fare; i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti della Polizia Stradale di Eboli per i rilievi del caso, i Vigili del Fuoco e le squadre dell’Anas per la gestione dell’emergenza e la messa in sicurezza dell’area. Le indagini sono in corso per ricostruire l’esatta dinamica e le cause che hanno portato il conducente a perdere il controllo del mezzo.
Grave incidente a Vicenza: motociclista ferito
Anche il Veneto ha registrato un grave incidente nella notte. A Vicenza, poco dopo la mezzanotte, un motociclista è rimasto gravemente ferito in un complesso scontro che ha coinvolto un totale di quattro veicoli. L’intervento dei Vigili del Fuoco, con cinque operatori, si è reso necessario per mettere in sicurezza i mezzi coinvolti, dai quali si era verificata una pericolosa fuoriuscita di carburante e altri liquidi. Le operazioni sono state cruciali per eliminare ogni ulteriore rischio. Le condizioni del motociclista sono serie.
I dati della strage: un 2025 drammatico
Questi episodi si inseriscono in un quadro nazionale estremamente preoccupante. Secondo i dati forniti dall’Osservatorio Sapidata-Asaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale), nei primi dieci mesi del 2025 le vittime di incidenti stradali avvenuti nei soli fine settimana erano già 1.163. Aggiungendo i decessi registrati nelle prime tre settimane di novembre (19 vittime tra il 31 ottobre e il 2 novembre, 29 tra il 7 e il 9, e 22 tra il 14 e il 16), il totale sale a 1.233 morti dall’inizio dell’anno.
Un dato allarmante riguarda anche gli utenti più vulnerabili della strada: dall’inizio dell’anno ad oggi, sono 364 i pedoni deceduti. Le statistiche generali, sebbene mostrino un lieve calo rispetto all’anno precedente, confermano una strage continua. Secondo stime preliminari di ACI-Istat, nel primo semestre del 2025 si sono verificati 82.344 incidenti con lesioni a persone, con 1.310 decessi. Sebbene in calo rispetto al 2024, si tratta di una media di oltre 7 vittime al giorno, una ogni tre ore e mezza. L’obiettivo europeo di dimezzare le vittime entro il 2030 appare ancora lontano.
