Trent’anni di ABS: una rivoluzione nella sicurezza motociclistica
Era il lontano 1995 quando Bosch rivoluzionò il mondo delle due ruote introducendo il primo sistema ABS per moto di serie. Oggi, a EICMA 2025, l’azienda tedesca celebra questo importante traguardo, ripercorrendo un cammino fatto di innovazione e impegno costante per la sicurezza dei motociclisti. Al centro dello stand Bosch, nel padiglione 18, troneggia la Kawasaki GPZ1100, la pioniera dotata di ABS Bosch, simbolo di una trasformazione tecnologica che ha reso le moto più sicure e controllabili.
Da quel primo ABS, Bosch ha sviluppato sistemi sempre più sofisticati, culminati nel Motorcycle Stability Control (MSC). Questo sistema avanzato analizza fino a cento volte al secondo la dinamica della moto, intervenendo in situazioni critiche come frenate in curva o su fondi a bassa aderenza. Secondo uno studio di Bosch Accident Research, la combinazione di ABS e MSC potrebbe prevenire o attenuare circa il 30% degli incidenti motociclistici con lesioni personali, un dato che sottolinea l’importanza della tecnologia per la sicurezza stradale.
Sicurezza ‘intelligente’: i sistemi ARAS e la guida del futuro
A EICMA 2025, Bosch ha presentato anche i suoi nuovi sistemi ARAS (Advanced Rider Assistance Systems), che integrano radar e telecamere per una guida ancora più sicura e assistita. Questi sistemi sono in grado di leggere i segnali stradali e riconoscere la corsia di marcia, fornendo al motociclista un supporto prezioso per affrontare le sfide della strada.
“Abbiamo sviluppato un ABS che sfida anche i migliori piloti,” ha dichiarato Camillo Mazza, general manager Robert Bosch GmbH Branch in Italy, sottolineando come la tecnologia consenta oggi frenate perfette, tempi da record e una sicurezza impensabile fino a poco tempo fa. Mazza ha inoltre evidenziato l’importanza dell’elettronica sulla strada, dove imprevisti come frenate improvvise o macchie d’olio possono capitare a chiunque, rendendo la tecnologia un fattore determinante per la sicurezza.
Elettrificazione e sostenibilità: Bosch guarda al futuro della mobilità
Oltre alla sicurezza, Bosch si concentra sull’elettrificazione e la sostenibilità, in vista della nuova normativa europea che dal 2027 introdurrà il Digital Battery Passport. A EICMA, l’azienda presenta soluzioni digitali per garantire trasparenza, tracciabilità e gestione sicura dei dati delle batterie. Il servizio Battery in the Cloud, basato su intelligenza artificiale, crea un gemello digitale della batteria per monitorarne lo stato e prevedere l’usura, riducendo guasti e prolungando la vita utile del componente.
Sul fronte della propulsione, Bosch espone nuove unità di controllo motore compatte e motori integrati nelle ruote, pensati per i veicoli elettrici di piccola cilindrata. Questi sistemi offrono funzioni avanzate come il recupero di energia in frenata e il controllo della trazione elettrica, contribuendo a migliorare l’efficienza e le prestazioni dei veicoli elettrici.
Un futuro più sicuro e sostenibile su due ruote
Bosch continua a dimostrare il suo impegno per l’innovazione nel settore motociclistico, offrendo soluzioni che migliorano la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità. L’integrazione di sistemi avanzati di assistenza alla guida e la gestione digitale delle batterie rappresentano un passo importante verso un futuro in cui la mobilità su due ruote è sempre più sicura, connessa e rispettosa dell’ambiente.
