Ottimismo sui mercati europei in attesa di Powell

Le Borse europee hanno registrato un miglioramento nel corso della mattinata, in un clima di attesa per le indicazioni del presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell. Le sue dichiarazioni seguiranno la riunione della banca centrale americana, durante la quale si prevede un ulteriore taglio dei tassi di interesse. Questo scenario ha generato un’ondata di ottimismo tra gli investitori, alimentata anche da segnali positivi provenienti dal fronte dei dazi commerciali.
In particolare, le aperture del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nei confronti di Cina, Corea del Sud e India hanno contribuito a creare un’atmosfera di fiducia. A ciò si aggiungono le prospettive rosee legate all’intelligenza artificiale, un settore in rapida espansione che continua a suscitare grande interesse e investimenti.

Performance dei principali mercati europei e americani

A metà mattinata, Londra ha segnato un rialzo dello 0,6%, mentre Milano ha guadagnato lo 0,5%. Parigi è rimasta sostanzialmente invariata, mentre Francoforte ha ceduto lo 0,1%. Oltreoceano, i future a New York hanno indicato ulteriori rialzi, con l’S&P 500 in crescita dello 0,3% e il Nasdaq dello 0,5%. In particolare, Nvidia si è distinta con un aumento del 3% nel pre-market, alimentando le aspettative che possa diventare la prima società a superare i 5.000 miliardi di dollari di capitalizzazione.

Focus sui risultati trimestrali delle aziende

Gli investitori rimangono concentrati sui risultati trimestrali delle aziende, in attesa dei conti di cinque megacap statunitensi (Apple, Alphabet, Meta, Microsoft, Amazon) previsti tra oggi e domani. In Europa, Moncler ha subito un calo del 4,1%, mentre Ubs ha perso l’1,4% a causa dell’incertezza sui rischi legali, nonostante i risultati superiori alle attese. Al contrario, Deutsche Bank è salita del 2,4% e Santander del 4%. Mercedes ha spiccato il volo con un aumento del 5,3%, grazie alla conferma dell’outlook e ai risultati considerati solidi dagli analisti, mentre Adyen ha guadagnato il 6,3% grazie a ricavi superiori alle aspettative.

Andamento dei titoli a Piazza Affari

A Piazza Affari, Fineco ha registrato un aumento del 3,2% e Stellantis del 2,4%. I buoni risultati trimestrali delle banche europee hanno contribuito alla corsa della Popolare di Sondrio (+2,7%), di Mps (+2,6%) e di Bper (+2,4%). In controtendenza, Leonardo ha perso il 2%, reduce dal collocamento del 9,4% di Avio (-4%), mentre Cucinelli ha ceduto l’1% e Campari lo 0,5%.

Mercato obbligazionario e materie prime

I titoli di Stato hanno mostrato movimenti contenuti, con il rendimento del Btp in calo di un punto base, al 3,38%, e lo spread con il Bund anch’esso in diminuzione a 77 punti base. Il petrolio si è mosso attorno alla parità, con il Wti che ha oscillato intorno ai 60 dollari al barile (+0,3% a 60,3 dollari). L’oro ha riagganciato quota 4.000 dollari l’oncia dopo le forti vendite delle scorse sedute, attestandosi intorno ai 4.020 dollari.

Un quadro complesso e in evoluzione

La situazione attuale dei mercati finanziari europei riflette un delicato equilibrio tra ottimismo e cautela. Da un lato, le aspettative di un allentamento della politica monetaria da parte della Fed e i segnali distensivi sul fronte commerciale alimentano la fiducia degli investitori. Dall’altro, l’incertezza legata ai risultati trimestrali delle aziende e ai rischi geopolitici invita alla prudenza. Sarà fondamentale monitorare attentamente le prossime mosse delle banche centrali e l’evoluzione del contesto economico globale per valutare la sostenibilità di questa fase di rialzo.

Di atlante

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