Un Derby Appenninico Ricco di Emozioni e Polemiche
Il derby dell’Appennino tra Fiorentina e Bologna si conclude con un pareggio per 2-2, un risultato che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre. La Fiorentina, penultima in classifica, cercava punti preziosi per risalire la china, mentre il Bologna sognava il colpaccio per migliorare la propria posizione. La partita è stata caratterizzata da numerosi episodi controversi, con ben cinque interventi del VAR e due calci di rigore concessi ai viola.
Primo Tempo: Bologna in Vantaggio con Castro
La Fiorentina parte subito all’attacco, cercando di sfruttare le fasce con Dodò e il talento di Fagioli e Gudmundsson. Tuttavia, è il Bologna a rendersi pericoloso con Orsolini e Castro. Al 18′, Miranda impegna De Gea con un tiro da fuori area. Poco dopo, il Bologna reclama un rigore per un presunto tocco di mano di Dodò, ma l’arbitro, dopo consulto con il VAR, lascia correre. Al 26′, gli ospiti passano in vantaggio: un errore della difesa viola permette a Castro di insaccare la palla all’incrocio dei pali. La Fiorentina ha subito l’occasione per pareggiare con Ranieri, ma il difensore spreca da due passi. Nel finale di tempo, Skorupski nega il gol a Mandragora con una grande parata su punizione.
Secondo Tempo: Rigori e Espulsione Decidono il Match
Ad inizio ripresa, l’arbitro assegna un rigore alla Fiorentina per un fallo di mano, ma il VAR lo richiama e la decisione viene revocata. Al 52′, il Bologna raddoppia con Cambiaghi, che anticipa Nicolussi Caviglia su assist di Holm. Pioli prova a cambiare le carte in tavola inserendo Dzeko, Ndour e Fortini, ma la Fiorentina fatica a reagire. Al 66′, viene annullato un gol a Dallinga per fuorigioco. Al 72′, la Fiorentina accorcia le distanze grazie a un rigore trasformato da Gudmundsson, concesso per un fallo di mano di Ferguson. All’85’, il Bologna rimane in dieci uomini per l’espulsione di Holm. Al 94′, la Fiorentina trova il pareggio con un altro rigore, trasformato da Kean, concesso per un fallo di mano di Bernardeschi. Nel finale, Dodò ha l’occasione per segnare il gol della vittoria, ma spreca da due passi.
Contestazione dei Tifosi e Futuro Incerto
Nonostante il pareggio, i tifosi della Fiorentina hanno manifestato il loro disappunto con cori e striscioni contro la società, i giocatori e l’allenatore Pioli. La squadra viola non riesce a trovare la giusta continuità di risultati e la zona retrocessione si fa sempre più vicina. Il futuro di Pioli sulla panchina viola è sempre più in bilico.
Un Punto che Non Risolve i Problemi
Il pareggio tra Fiorentina e Bologna è un risultato che serve a poco ad entrambe le squadre. La Fiorentina ha dimostrato di avere carattere e di saper reagire alle difficoltà, ma ha anche evidenziato limiti difensivi e difficoltà a creare occasioni da gol. Il Bologna, invece, ha sprecato una grande occasione per portare a casa una vittoria importante. La contestazione dei tifosi viola è un segnale chiaro del malcontento che serpeggia nell’ambiente. La società dovrà prendere delle decisioni importanti per risollevare le sorti della squadra.
