Un Incontro Inedito tra Opere Nascoste
Il Complesso monumentale della Pilotta di Parma presenta, dal 18 ottobre all’11 gennaio, nella Sala 14 della Galleria Nazionale, una mostra dossier che offre un’opportunità unica per ammirare due opere raramente esposte al pubblico. Si tratta del ‘Ritratto di uomo con berretto rosso’ e del ‘San Giovanni Battista’, entrambi conservati nei depositi del museo, che vengono messi in dialogo per stimolare nuove riflessioni e approfondimenti sulla scuola parmense del Cinquecento.
Il ‘Ritratto di uomo con berretto rosso’: Un’Attribuzione Dibattuta
Il ‘Ritratto di uomo con berretto rosso’ è un’opera che ha suscitato un acceso dibattito tra gli studiosi. Inizialmente attribuito a Francesco Mazzola, meglio noto come Parmigianino, sulla base dell’inventario della collezione Dalla Rosa Prati, l’attribuzione è stata poi messa in discussione da diversi critici che propendono per Michelangelo Anselmi. Alcuni studiosi avevano ipotizzato che il ritratto potesse essere un autoritratto di Parmigianino, raffigurato in un momento di trascuratezza negli ultimi anni della sua vita. A sostegno dell’attribuzione ad Anselmi, viene citata l’analisi del disegno presente sul retro dell’opera, la cui riproduzione è esposta in mostra.
Il ‘San Giovanni Battista’: Un Frammento di Storia
Il ‘San Giovanni Battista’ è un frammento di pittura murale la cui provenienza originaria è sconosciuta. Documentato dal 1928 nel convento dei Cappuccini di Parma, l’opera è quasi unanimemente attribuita a Michelangelo Anselmi. La sua presenza in mostra offre un’occasione preziosa per studiare lo stile e la tecnica di questo artista, attivo a Parma negli anni Quaranta del Cinquecento, quando fu incaricato di completare i lavori lasciati incompiuti da Parmigianino nella chiesa di Santa Maria della Steccata.
La Scuola Parmense del Cinquecento: Un Crogiolo di Talenti
La mostra dossier alla Pilotta non è solo un’occasione per ammirare due opere di pregio, ma anche per riflettere sulla vivacità e la ricchezza della scuola parmense del Cinquecento. In questo periodo, la lezione di Parmigianino si intreccia con la personalità raffinata di Anselmi, dando vita a un linguaggio artistico originale e innovativo. Come sottolinea Stefano L’Occaso, direttore del Complesso Monumentale della Pilotta, “Compito di un Museo è creare occasioni di riflessione, confronto e ricerca e in questo caso possiamo farlo valorizzando opere di solito accolte in deposito”.
Un’Opportunità per Valorizzare il Patrimonio Nascosto
La mostra dossier alla Pilotta rappresenta un’iniziativa lodevole per valorizzare opere d’arte spesso dimenticate nei depositi dei musei. Il confronto tra il ‘Ritratto di uomo con berretto rosso’ e il ‘San Giovanni Battista’ offre al pubblico un’occasione unica per approfondire la conoscenza della scuola parmense del Cinquecento e per riflettere sulle complesse dinamiche attributive che caratterizzano la storia dell’arte.