Un tributo a Milo Manara e al “Nome della rosa”
La Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno si trasforma in un tempio dell’arte sequenziale con la mostra “Il nome della rosa” di Milo Manara, visitabile fino al 23 novembre. L’esposizione è un omaggio sentito a uno dei più grandi maestri del fumetto italiano, in occasione del suo ottantesimo compleanno e del quarantacinquesimo anniversario della pubblicazione del celebre romanzo di Umberto Eco, un’opera che ha segnato la storia della letteratura e che Manara ha saputo reinterpretare con il suo inconfondibile stile.
La graphic novel e un’anteprima esclusiva
Curata dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi, la mostra presenta le tavole originali della graphic novel “Il nome della rosa”, pubblicata da Oblomov Edizioni, un’opera che ha conquistato il pubblico internazionale per la sua capacità di fondere arte, letteratura e immaginazione visiva. Ma non è tutto: i visitatori avranno l’opportunità unica di ammirare in anteprima sette tavole inedite del secondo volume, la cui uscita è prevista per il 28 novembre. Un’occasione imperdibile per addentrarsi nel mondo visionario di Manara e riscoprire la magia del romanzo di Eco attraverso il linguaggio del fumetto.
“Linus – Festival del Fumetto”: un successo di pubblico e critica
La mostra si inserisce nel ricco programma della quarta edizione di “Linus – Festival del Fumetto”, ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi con la collaborazione di Sandro Veronesi. Il festival, che si è svolto ad Ascoli Piceno dal 10 al 12 ottobre, ha animato la città con incontri, concerti e dialoghi dedicati all’umorismo e alla creatività del fumetto. Il Teatro Ventidio Basso ha fatto registrare il tutto esaurito per tutti e sei gli appuntamenti della rassegna, coinvolgendo oltre 5mila spettatori in tre giorni. Tra gli ospiti d’onore, Leo Ortolani, Milo Manara, Makkox, Pera Toons, Elisabetta Dami e Geronimo Stilton, protagonisti di incontri seguitissimi anche da 25 classi delle scuole primarie, per un totale di più di 800 bambini.
Musica e fumetto: un connubio vincente
Il festival ha celebrato i 60 anni della rivista “Linus”, un’icona culturale capace di unire generazioni attraverso il sorriso, l’arte e la fantasia. Musica e fumetto si sono intrecciati nei concerti di Francesco Bianconi, Nicola Piovani, Paolo Fresu e Pierpaolo Vacca, creando un’atmosfera unica e coinvolgente. Un evento che ha dimostrato come il fumetto sia una forma d’arte a tutti gli effetti, capace di dialogare con altre discipline e di emozionare un pubblico sempre più vasto.
Un evento che celebra la cultura a 360 gradi
La mostra “Il nome della rosa” e il “Linus – Festival del Fumetto” rappresentano un’occasione preziosa per celebrare la cultura in tutte le sue forme. L’arte di Milo Manara, la letteratura di Umberto Eco, la musica di grandi artisti e l’umorismo del fumetto si fondono in un evento che arricchisce il panorama culturale italiano e offre al pubblico un’esperienza unica e indimenticabile.
