Francia fermata a Reykjavik, qualificazione rimandata
La nazionale francese, decimata dagli infortuni nel reparto offensivo, ha faticato a superare l’Islanda a Reykjavik, accontentandosi di un pareggio per 2-2. Questo risultato costringe i Bleus a rimandare la qualificazione diretta alla Coppa del Mondo 2026, con gli incontri di novembre che diventano cruciali. Nonostante l’inciampo, la Francia conserva il primo posto nel suo girone, forte di tre vittorie consecutive ottenute precedentemente.
Le prossime sfide vedranno la Francia affrontare l’Ucraina in casa il 13 novembre, per poi volare in Azerbaigian tre giorni dopo. Questi due incontri saranno determinanti per assicurarsi il pass per il torneo mondiale.
Germania corsara a Belfast, Woltemade decide il match
La Germania torna da Belfast con una vittoria di misura, ma fondamentale, contro l’Irlanda del Nord. Un gol di Nick Woltemade al 31′ ha regalato i tre punti alla squadra guidata da Julian Nagelsmann. La vittoria consente alla Germania di consolidare il primato nel Gruppo A, raggiungendo quota nove punti, lo stesso punteggio della Slovacchia, attuale seconda in classifica.
La Germania affronterà proprio la Slovacchia a Lipsia a novembre, in un match che potrebbe decidere le sorti del girone e la qualificazione diretta al Mondiale 2026.
Panoramica sugli altri gironi: Svizzera solida, Belgio inarrestabile
Nel Gruppo B, la Svizzera continua a dimostrare la sua solidità, ottenendo un pareggio a reti inviolate contro la Slovenia. Il Kosovo, invece, sorprende la Svezia con una vittoria esterna per 1-0. La Svizzera guida il girone con 10 punti, seguita dal Kosovo a 7.
Nel Gruppo J, il Belgio si conferma una forza inarrestabile, superando il Galles per 4-2. La Macedonia del Nord e il Kazakistan si dividono la posta in palio con un pareggio per 1-1. Il Belgio domina il girone con 14 punti, seguito dalla Macedonia del Nord a 13.
Qualificazioni Mondiali: un percorso ricco di sorprese e insidie
Queste partite di qualificazione per i Mondiali 2026 hanno evidenziato come nessuna partita sia scontata e come le assenze possano pesare sull’andamento di un match. La Francia, nonostante il talento a disposizione, ha faticato a superare un’Islanda combattiva, mentre la Germania ha dimostrato di saper vincere anche quando non brilla. I risultati degli altri gironi confermano la competitività del calcio europeo e la necessità di affrontare ogni partita con la massima concentrazione.