L’approvazione dell’UEFA: un passo avanti per il calcio italiano in Australia
La Lega Calcio Serie A ha accolto con grande favore la decisione dell’UEFA di autorizzare la disputa della partita Milan-Como in Australia. In una nota ufficiale, la Lega ha espresso il proprio ringraziamento all’UEFA per aver riconosciuto l’unicità dell’iniziativa e per aver valutato attentamente la situazione legata alla disputa dell’incontro all’estero. La Lega ha inoltre sottolineato che si tratta di un evento straordinario, limitato a una sola partita su 380 del campionato, e non di una modifica strutturale del calendario.
Le dichiarazioni del Presidente Simonelli
Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha commentato con entusiasmo la decisione: “La decisione del Comitato esecutivo ci avvicina alla possibilità di disputare la gara tra Milan e Como del prossimo febbraio in Australia. Auspico che l’approvazione anche da parte della FIFA e della Federazione australiana possano chiudere l’iter autorizzativo”. Simonelli ha ringraziato tutti coloro che hanno compreso l’eccezionalità dell’evento, a partire dal presidente Ceferin e dal presidente Gravina. Ha poi aggiunto: “Una situazione di contingenza legata all’indisponibilità dello stadio di San Siro si è trasformata in un’opportunità per accontentare i numerosi tifosi del calcio italiano, che avranno la possibilità di seguire la partita dal vivo a Perth, e anche per le due squadre e il calcio italiano di incrementare la visibilità internazionale e la fan base”.
Un’opportunità per i tifosi e per il calcio italiano
La decisione di portare Milan-Como in Australia rappresenta un’occasione unica per i tifosi italiani residenti in Australia, che avranno la possibilità di assistere dal vivo a una partita di Serie A. Allo stesso tempo, l’evento contribuirà ad aumentare la visibilità del calcio italiano a livello internazionale, aprendo nuove opportunità di crescita per le squadre e per il campionato. Simonelli ha espresso la sua fiducia nella comprensione dei tifosi di Milan e Como, che pur non potendo seguire il match al Meazza, potranno beneficiare dei vantaggi derivanti da questa iniziativa.
L’indisponibilità di San Siro e la ricerca di soluzioni alternative
La decisione di disputare Milan-Como in Australia è stata motivata dall’indisponibilità dello stadio di San Siro. La Lega Serie A ha dovuto quindi individuare una soluzione alternativa per garantire la disputa della partita e, allo stesso tempo, offrire un’opportunità ai tifosi italiani residenti all’estero. La scelta di Perth è stata dettata dalla presenza di una numerosa comunità italiana e dalla disponibilità di un impianto sportivo adeguato. La Lega ha lavorato in stretta collaborazione con l’UEFA, la FIFA e la Federazione australiana per ottenere le necessarie autorizzazioni e garantire il successo dell’evento.
Un evento unico nel suo genere
La decisione di disputare Milan-Como in Australia rappresenta un evento senza precedenti nella storia del calcio italiano. Si tratta di un’iniziativa che, pur nascendo da una situazione di emergenza, si è trasformata in un’opportunità per promuovere il calcio italiano a livello internazionale e per avvicinare i tifosi residenti all’estero alle proprie squadre del cuore. Resta da vedere se questa iniziativa aprirà la strada a future delocalizzazioni di partite di Serie A, ma è certo che l’evento di Perth rimarrà nella storia come un esempio di come il calcio possa superare i confini geografici e unire le persone.
