Un Toro irriconoscibile crolla sotto i colpi dell’Atalanta

Il Torino subisce una pesante sconfitta casalinga per 3-0 contro l’Atalanta, in una partita dominata dagli ospiti grazie a un micidiale parziale di otto minuti. La squadra di Baroni, schierata con una difesa a tre e diverse novità nell’undici titolare, non è riuscita a contenere l’esplosività degli attaccanti nerazzurri, uscendo dal campo tra i fischi e la contestazione dei propri tifosi.
L’Atalanta, guidata dall’ex tecnico Juric, ha approcciato la partita con determinazione, nonostante l’assenza dei propri tifosi nel settore ospiti a causa del divieto di trasferta. Dopo una prima fase di studio, la Dea ha sbloccato il risultato al 30′ con Krstovic, per poi dilagare con lo stesso Krstovic al 35′ e Sulemana al 38′, sfruttando le disattenzioni della retroguardia granata.

Otto minuti di black-out per la difesa granata

La difesa del Torino, composta da Coco, Maripan e Ismajli, ha mostrato evidenti difficoltà di marcatura e posizionamento, mentre i centrocampisti Asllani e Ilic e gli esterni Lazaro e Biraghi non sono riusciti a fornire un’adeguata copertura. L’Atalanta ha approfittato di queste fragilità per colpire con cinismo e mettere al sicuro il risultato già nel primo tempo.
Nella ripresa, Baroni ha provato a scuotere la squadra con tre cambi, inserendo Tameze, Casadei e Adams, e passando a un modulo con due punte. Tuttavia, il piglio della squadra non è cambiato e l’Atalanta ha controllato agevolmente il match, gestendo il possesso palla e concedendo poche occasioni ai granata.

Reazione tardiva e contestazione dei tifosi

L’unico a provarci per il Torino è stato Simeone, che ha impegnato il portiere Carnesecchi con un paio di conclusioni. Nel finale, l’ingresso in campo di Zapata, al rientro dopo un lungo infortunio, ha dato un sussulto alla squadra, con un rigore procurato e poi fallito dallo stesso colombiano. La contestazione dei tifosi, iniziata già nel primo tempo, si è accentuata nel finale, con diversi gruppi ultras che hanno abbandonato lo stadio in anticipo per protesta.
Per il Torino, questa sconfitta rappresenta un brusco stop dopo i segnali positivi mostrati nelle ultime partite. I numeri iniziano a preoccupare, con una sola rete realizzata e otto subite nelle ultime quattro gare. L’Atalanta, invece, con questa vittoria, si riscatta dopo il pesante ko in Champions League e si prepara al prossimo impegno sotto la Mole contro la Juventus.

Un campanello d’allarme per il Torino, una conferma per l’Atalanta

La netta vittoria dell’Atalanta sul Torino evidenzia le difficoltà attuali dei granata, soprattutto in fase difensiva, e conferma la solidità e l’efficacia del gioco proposto da Juric. Per il Torino, è necessario un cambio di rotta immediato per evitare di compromettere la stagione, mentre l’Atalanta può guardare al futuro con ottimismo, forte di una rosa competitiva e di un allenatore capace di valorizzarne le qualità.

Di nike

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