Un investimento strategico nel cuore del Torinese

SKF, leader mondiale nel settore dei cuscinetti, ha ufficialmente aperto le porte del suo nuovo centro di eccellenza globale ad Airasca, in provincia di Torino. L’inaugurazione segna il culmine di un progetto iniziato quattro anni fa, con un investimento complessivo di 50 milioni di euro. Questo nuovo stabilimento è interamente dedicato alla produzione di cuscinetti ad alta precisione, un componente cruciale in numerosi settori industriali che richiedono performance elevate e affidabilità. La scelta di Airasca come sede di questo centro strategico sottolinea l’importanza del tessuto industriale piemontese e la sua capacità di attrarre investimenti di rilievo nel settore manifatturiero avanzato.

Tecnologia all’avanguardia e automazione dei processi

Il centro di eccellenza di Airasca si distingue per il suo elevato livello di digitalizzazione e automazione dei processi produttivi. La struttura è stata progettata per ottimizzare la produzione di cuscinetti Super-precision, precedentemente realizzata negli stabilimenti di Pianezza e Villar Perosa, ora trasferita ad Airasca. L’automazione avanzata non solo aumenta l’efficienza produttiva, ma garantisce anche una maggiore precisione e qualità dei prodotti finiti. Questo approccio tecnologico permette a SKF di rispondere in modo più rapido ed efficace alle esigenze dei clienti, offrendo soluzioni personalizzate e innovative per applicazioni industriali di precisione.

Sinergie aziendali e focus sul cliente

Il nuovo centro di Airasca è stato concepito per favorire la collaborazione e le sinergie tra i diversi reparti aziendali. Questo approccio trasversale mira ad accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti e a migliorare la capacità di SKF di soddisfare le esigenze specifiche dei clienti. La vicinanza geografica e la condivisione delle competenze tra i vari team permettono una comunicazione più fluida e una maggiore reattività alle richieste del mercato. In particolare, il centro si concentrerà su settori altamente esigenti come le macchine utensili e le applicazioni industriali di precisione, dove i cuscinetti Super-precision giocano un ruolo fondamentale.

Il futuro degli stabilimenti di Pianezza e Villar Perosa

Con il trasferimento della produzione di cuscinetti Super-precision ad Airasca, gli stabilimenti di Pianezza e Villar Perosa vedranno una riorganizzazione delle loro attività. Lo stabilimento di Villar Perosa continuerà a operare come centro di eccellenza globale, specializzandosi nella produzione di cuscinetti e soluzioni dedicate ai settori ferroviario e aerospaziale. Questa specializzazione permetterà a Villar Perosa di concentrarsi su un mercato di nicchia, sfruttando le competenze e l’esperienza acquisita nel corso degli anni. Il futuro dello stabilimento di Pianezza non è esplicitamente menzionato, ma è plausibile che possa essere riqualificato o destinato ad altre attività all’interno del gruppo SKF.

Le dichiarazioni dei vertici di SKF

Rickard Gustafson, presidente e CEO di SKF, ha espresso grande entusiasmo per l’inaugurazione del centro di Airasca, sottolineando l’importanza di questo investimento per sostenere la crescita profittevole dell’azienda e rafforzare la vicinanza ai clienti. Gustafson ha evidenziato come il nuovo ambiente produttivo sia ideale per la realizzazione dei cuscinetti Super-precision, che renderanno SKF ancora più competitiva e capace di offrire soluzioni eccellenti in modo più rapido ed efficiente. Sandro Chervatin, amministratore delegato e presidente di SKF Italia, ha definito l’inaugurazione una giornata storica non solo per SKF, ma anche per l’industria manifatturiera italiana. Chervatin ha sottolineato come il centro di Airasca dia visibilità alla competenza e all’innovazione che l’Italia porta sulla scena mondiale, in particolare per quanto riguarda i cuscinetti Skf Super-precision, utilizzati in alcune delle applicazioni industriali più esigenti.

Un segnale positivo per l’industria italiana

L’inaugurazione del centro di eccellenza SKF ad Airasca rappresenta un segnale positivo per l’industria italiana, dimostrando la capacità del nostro paese di attrarre investimenti significativi nel settore manifatturiero avanzato. Questo investimento non solo crea nuovi posti di lavoro, ma contribuisce anche a rafforzare la competitività del tessuto industriale piemontese e italiano nel contesto globale. L’attenzione alla digitalizzazione e all’automazione dei processi produttivi è un elemento chiave per garantire la sostenibilità e la crescita del settore manifatturiero nel lungo termine.

Di atlante

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