La sfida della crescita a due cifre

Il Vietnam si trova a un bivio cruciale. Aspirando a una crescita economica a due cifre nel periodo 2026-2030, il paese deve necessariamente abbandonare i modelli di crescita tradizionali che si basano sull’estrazione di risorse naturali, sulla manodopera a basso costo e sull’aumento degli investimenti di capitale. Questa transizione è stata al centro della discussione durante la conferenza internazionale tenutasi ad Hanoi, organizzata dall’Università di Economia e commercio, nell’ambito della settima Conferenza internazionale sugli studi sul Vietnam.

Le priorità per un nuovo modello di sviluppo

Esperti e rappresentanti di organizzazioni internazionali, tra cui la Banca Mondiale e il Fondo monetario internazionale, hanno delineato le priorità per il futuro economico del Vietnam. La modernizzazione delle istituzioni, la promozione dell’innovazione, la trasformazione digitale e la formazione di risorse umane di alta qualità sono stati identificati come elementi chiave per un nuovo modello di sviluppo sostenibile. In particolare, la digitalizzazione, accelerata dalla pandemia di COVID-19, offre opportunità senza precedenti per migliorare l’efficienza e la competitività del paese.

Il ruolo del settore privato e degli investimenti esteri

Il settore privato è destinato a giocare un ruolo sempre più importante nell’economia vietnamita. La sua capacità di innovare, creare posti di lavoro e attrarre investimenti esteri è fondamentale per la transizione verso un’economia più avanzata. Gli investimenti esteri, in particolare quelli legati al trasferimento tecnologico, rappresentano un’opportunità cruciale per il Vietnam di acquisire competenze e tecnologie all’avanguardia.

Sostenibilità e qualità della vita

La crescita economica del Vietnam non può essere disgiunta dalla protezione ambientale, dall’equità sociale e dal miglioramento della qualità della vita. L’inquinamento atmosferico e idrico, la deforestazione e la perdita di biodiversità sono sfide ambientali urgenti che devono essere affrontate con politiche efficaci. Allo stesso tempo, è necessario garantire che i benefici della crescita economica siano distribuiti equamente tra tutti i segmenti della popolazione, riducendo le disuguaglianze e promuovendo l’inclusione sociale.

Verso un Vietnam sviluppato e sostenibile entro il 2045

L’obiettivo finale del Vietnam è quello di trasformarsi in una nazione sviluppata e sostenibile entro il 2045. Questo ambizioso traguardo richiede un impegno costante da parte del governo, del settore privato e della società civile. La conferenza internazionale di Hanoi ha fornito una piattaforma importante per il dialogo e la collaborazione tra ricercatori, decisori politici e mondo imprenditoriale, contribuendo a definire una strategia di sviluppo che sia al tempo stesso ambiziosa e realistica.

Un cambio di paradigma necessario

La transizione verso un modello di crescita sostenibile rappresenta una sfida complessa per il Vietnam, ma anche un’opportunità unica per costruire un futuro più prospero e inclusivo. Abbandonare i modelli tradizionali, basati sull’estrazione di risorse e sulla manodopera a basso costo, è essenziale per garantire la competitività del paese nel lungo termine e per affrontare le sfide ambientali e sociali del XXI secolo. Il successo di questa transizione dipenderà dalla capacità del Vietnam di investire in innovazione, digitalizzazione e capitale umano, creando un ambiente favorevole all’imprenditoria e all’attrazione di investimenti esteri di qualità.

Di atlante

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