Un anno dopo la tragedia: la nascita della Fondazione Luca Salvadori
A un anno dal doloroso incidente in Germania che ha strappato alla vita Luca Salvadori, Milano diventa il fulcro di un’iniziativa toccante e significativa: la nascita della Fondazione Luca Salvadori. Fortemente voluta dai genitori, Maurizio e Monica, la Fondazione si propone di trasformare il lutto in un impegno concreto a sostegno dei motociclisti e delle loro famiglie. L’obiettivo principale è offrire un supporto a 360 gradi a chi ha subito incidenti, sia in pista che su strada, attraverso percorsi di riabilitazione, assistenza psicologica e legale. Parallelamente, la Fondazione si impegnerà a promuovere una cultura della sicurezza nel mondo del motorsport e delle due ruote, sensibilizzando piloti e appassionati sull’importanza della prevenzione e della guida responsabile.
Un impegno concreto: supporto e sicurezza per i motociclisti
La Fondazione Luca Salvadori nasce con un ambizioso obiettivo: fornire un sostegno completo ai motociclisti vittime di incidenti e alle loro famiglie. Questo supporto si concretizzerà in diversi ambiti: riabilitazione fisica, assistenza psicologica per superare il trauma dell’incidente, e consulenza legale per affrontare le complesse questioni burocratiche e assicurative. Ma la Fondazione non si limiterà a questo. Un altro pilastro fondamentale sarà la promozione della sicurezza nel mondo delle due ruote. Attraverso campagne di sensibilizzazione, corsi di guida sicura e iniziative di informazione, la Fondazione si impegnerà a diffondere una cultura della prevenzione e della responsabilità tra i motociclisti, contribuendo a ridurre il numero di incidenti e a proteggere la vita di chi ama le due ruote.
Sostegno e collaborazioni: un network per la solidarietà
La Fondazione Luca Salvadori ha preso vita grazie al finanziamento iniziale di Maurizio Salvadori, a cui si sono aggiunte le prime donazioni di imprenditori del settore, dimostrando una forte sensibilità e un desiderio condiviso di sostenere questa importante causa. Tra i sostenitori spicca AGV, che ha donato 23 caschi replica di Luca, realizzati dal talentuoso Nicolas Casadei (CSD Design). Questi caschi saranno messi in vendita sul sito ufficiale della Fondazione, e l’intero ricavato sarà destinato a finanziare le attività solidali. Il progetto ha inoltre ricevuto il prestigioso patrocinio di EICMA, il Salone Internazionale del Ciclo e Motociclo, un riconoscimento importante che ne sottolinea la rilevanza e la serietà. A rafforzare il profilo scientifico della Fondazione è stato costituito un Comitato Tecnico Scientifico, composto da figure di spicco nel mondo del motorsport, come il dottor Riccardo Ceccarelli e i medici di Formula Medicine Marco Cupisti e Matteo Bartalucci, esperti nella preparazione fisica e mentale degli atleti.
Le parole del fondatore: trasformare il dolore in impegno
“La Fondazione Luca Salvadori nasce per trasformare il dolore più grande in un impegno concreto verso chi vive situazioni simili,” ha dichiarato con emozione Maurizio Salvadori, papà di Luca e fondatore della Fondazione. “Nessuno dovrebbe affrontare da solo le conseguenze di un incidente. Per questo ringrazio chi ha creduto fin dall’inizio in questo progetto, le persone che mi sono state vicine e tutta la community di Luca. È solo l’inizio di un percorso che vuole lasciare un segno positivo e duraturo nel mondo delle due ruote.” Queste parole esprimono la profonda motivazione che ha spinto Maurizio a creare la Fondazione: trasformare una tragedia personale in un’opportunità per aiutare gli altri e onorare la memoria di Luca, portando avanti i suoi valori di passione, generosità e amore per le due ruote.
Un faro di speranza nel mondo delle due ruote
La nascita della Fondazione Luca Salvadori rappresenta un segnale di speranza e di solidarietà nel mondo delle due ruote. In un settore spesso associato a rischio e pericolo, l’iniziativa promossa dai genitori di Luca si propone di offrire un sostegno concreto a chi ha subito incidenti, trasformando il dolore in un impegno a favore della sicurezza e della prevenzione. La Fondazione non è solo un tributo alla memoria di Luca, ma anche un’opportunità per creare un futuro più sicuro e responsabile per tutti i motociclisti.