Torino si illumina con la 28esima edizione di Luci d’Artista
Dal 24 ottobre all’11 gennaio, Torino si trasforma in un palcoscenico di luce e arte contemporanea con la 28esima edizione di Luci d’Artista. La manifestazione, curata da Antonio Grulli e Fondazione Torino Musei, offre un percorso suggestivo attraverso la città, illuminando piazze e vie con opere di artisti di fama internazionale.
Quattro nuove opere per un’edizione internazionale
Quest’anno, Luci d’Artista accoglie quattro nuove installazioni luminose, tra cui spicca un’opera al neon di Tracey Emin, donata alla Città dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt. Si aggiungono le creazioni di Riccardo Previdi, pensata appositamente per le Atp Finals, e Gintaras Didziapetris. Di particolare rilievo è il progetto speciale di Soundwalk Collective, che vede la collaborazione della poetessa del rock Patty Smith e del compositore Philip Glass, ospitato nel cortile delle Ogr.
‘Duet’: una rete internazionale di collaborazioni
Una delle novità di questa edizione è la sezione ‘Duet’, che promuove collaborazioni internazionali attraverso una rete che supera i confini nazionali. Grazie alla partnership con il Lithuanian Culture Institute e il Mac di Lione, Luci d’Artista si apre a nuove prospettive e dialoghi culturali. In collaborazione con il Mac di Lione e la Triennale Milano, la sezione collaterale ‘Costellazioni’ si estenderà per la prima volta oltre il territorio torinese.
Accademia della Luce e la vocazione di Torino
Torna anche il public program Accademia della Luce, offrendo approfondimenti e incontri sul tema dell’arte luminosa. Il sindaco Stefano Lo Russo ha definito questa edizione “dirompente”, sottolineando la “vocazione di Torino di grande capitale europea e internazionale dell’arte contemporanea”.
Un’edizione che conferma il ruolo di Torino come polo culturale
Luci d’Artista si conferma un evento di grande richiamo, capace di attrarre visitatori e appassionati d’arte da tutto il mondo. L’edizione di quest’anno, con la sua attenzione alla dimensione internazionale e alle collaborazioni artistiche, consolida il ruolo di Torino come polo culturale di riferimento nel panorama europeo.
