Un Cagliari cinico punisce il Parma sprecone

Alla Unipol Domus, il Cagliari di Pisacane infligge al Parma la seconda sconfitta stagionale, imponendosi per 2-0. Una partita che ha visto i padroni di casa capitalizzare al meglio le occasioni create, a differenza di un Parma che, pur dominando il gioco per larghi tratti, si è dimostrato sterile sotto porta.
Il Cagliari scende in campo con una formazione offensiva, schierando Esposito e Gaetano a supporto del nuovo acquisto Belotti, con Folorunsho arretrato sulla linea dei mediani. Il Parma risponde con il tandem Pellegrino-Cutrone, che si rivela subito una spina nel fianco per la difesa sarda.

Il Parma domina, ma Caprile è insuperabile

Il primo tempo è caratterizzato dal pressing alto imposto dal Parma, che recupera numerosi palloni nella metà campo avversaria. Pellegrino e Cutrone mettono a dura prova la retroguardia cagliaritana, ma Caprile si erge a protagonista, negando più volte la gioia del gol agli attaccanti ducali. In particolare, una parata miracolosa su un tiro a botta sicura di Cutrone salva il risultato.
Nonostante il dominio territoriale del Parma, è il Cagliari a sbloccare il risultato al 33′: cross di Obert dalla sinistra, la difesa del Parma è disattenta e permette a Belotti di colpire di testa, costringendo Suzuki alla respinta corta. Sulla ribattuta si avventa Mina, che di testa insacca l’1-0, un gol inaspettato che cambia l’inerzia della partita.

Il Cagliari raddoppia e chiude la partita

Nella ripresa, il Parma prova a reagire, Cuesta inserisce l’ex Oristanio per dare maggiore vivacità all’attacco. Cutrone sfiora il pareggio di testa, mentre Oristanio colpisce la traversa. Ma, come spesso accade nel calcio, quando una squadra spreca troppo, viene punita. Al 75′, Palestra si invola sulla fascia, serve Adopo, il cui tiro viene respinto dal palo, sulla ribattuta si avventa Felici, che realizza il 2-0, il suo primo gol in Serie A, chiudendo di fatto la partita.
Nel finale, il Parma prova un ultimo assalto, ma senza la necessaria convinzione. Il Cagliari, con una prova di cinismo e concretezza, porta a casa tre punti fondamentali, festeggiando la prima vittoria in campionato e il primo successo di Pisacane da allenatore in Serie A.

Felici, da possibile partente a eroe di giornata

Una menzione speciale merita Felici, autore del gol che ha chiuso la partita. Il giovane romano, che sembrava destinato a lasciare il Cagliari per accasarsi al Venezia, si è ritrovato a essere l’uomo decisivo, realizzando la sua prima rete in Serie A e regalando una gioia immensa ai tifosi sardi.

Il cinismo del Cagliari contro lo spreco del Parma

La partita ha evidenziato la differenza tra il cinismo del Cagliari e lo spreco del Parma. I ducali hanno dominato il gioco e creato numerose occasioni, ma si sono scontrati contro un Caprile in serata di grazia e contro la propria imprecisione sotto porta. Il Cagliari, invece, ha saputo sfruttare al meglio le poche occasioni create, dimostrando grande concretezza e portando a casa una vittoria fondamentale per il morale e per la classifica.

Di nike

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