Andamento generale dei mercati europei
Le borse europee hanno registrato una chiusura positiva, in parallelo con l’andamento degli indici statunitensi, nel giorno del voto di fiducia in Francia. Madrid si è distinta come la migliore, con un aumento dell’1,15%, seguita da Francoforte (+1%), Parigi (+0,9%), Milano (+0,4%) e Londra (+0,3%).
Mercato obbligazionario: focus su Btp e Bund
Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi si è assestato sotto gli 83 punti, con il rendimento annuo italiano in calo di 3,5 punti al 3,47% e quello tedesco in diminuzione di 2 punti al 2,64%. Tuttavia, lo spread tra Italia e Francia rimane elevato, superando i 6 punti, con il rendimento annuo francese in calo di 4,3 punti al 3,4%.
Materie prime: petrolio, gas e oro
Sul fronte delle materie prime, si è osservato un rialzo del greggio (Wti +0,84% a 62,4 dollari al barile), del gas (+3,44% a 33,057 euro al MWh) e dell’oro (+0,75% a 3.644,29 dollari l’oncia).
Valute: dollaro debole
Nel mercato valutario, il dollaro si è mantenuto debole, con un cambio a 0,85 euro e a 73,84 penny.
Performance dei settori: semiconduttori e difesa in evidenza
I produttori di semiconduttori hanno mostrato una performance particolarmente positiva, con Asml (+2,35%), Be (+2%), Asm (+1,88%) e Infineon (+1,75%) in rialzo, a differenza di Stm (-0,57%). Anche il comparto della difesa ha registrato guadagni, con Rehinmetall (+2,26%), Hensoldt (+2,1%), Fincantieri (+2%) e Airbus (+1,9%). Leonardo è stata più cauta, con un aumento dello 0,9%.
Settore bancario: Banco Bpm in testa
Il settore bancario è stato trainato da Banco Bpm (+3,65%), a seguito di ipotesi di integrazione con le attività italiane di Credit Agricole (+1,63%), già azionista di Piazza Meda con circa il 20%. Positive anche Commerzbank (+3,28%), su cui Morgan Stanley ha rafforzato la presa, e Santander (+2,98%). Popolare Sondrio (+1,65%), Bper (+1,4%), Unicredit (+1,15%) e Intesa (+1%) hanno anch’esse registrato performance positive, mentre Mediobanca (+0,3%) ed Mps (+0,25%) sono state più caute.
Considerazioni sulla chiusura dei mercati europei
La chiusura positiva dei mercati europei riflette un clima di cauto ottimismo, alimentato dai progressi nei settori tecnologici e bancari. Tuttavia, le tensioni sui mercati obbligazionari, in particolare lo spread tra Italia e Francia, suggeriscono che permangono delle incertezze economiche e politiche che potrebbero influenzare l’andamento futuro dei mercati.
