Un nuovo progetto culturale per valorizzare l’archivio di Libera
A partire da settembre, prenderà il via un ambizioso progetto culturale biennale con l’obiettivo di valorizzare l’archivio del centro di documentazione Roberto Morrione e Santo Della Volpe. L’iniziativa, denominata “Trame di Memoria e Impegno: l’archivio di Libera si trasforma in arte pubblica”, si propone di restituire nuova vita a un bene confiscato alla criminalità organizzata, trasformandolo in un centro di arte e cultura aperto alla comunità. Il progetto è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e ha vinto l’Avviso Pubblico Roma Creativa 365, realizzato in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
ExtraLibera: Un bene confiscato che rinasce
Il cuore pulsante del progetto sarà ExtraLibera, situato in Via Stamira 5 a Roma. Questo spazio, un tempo cinema Bologna e successivamente sala Bingo, è stato confiscato alla criminalità organizzata e restituito alla collettività. ExtraLibera ospiterà il Centro di Documentazione “Roberto Morrione e Santo Della Volpe”, un archivio che custodisce oltre 5000 volumi e documenta trent’anni di impegno antimafia. Questo patrimonio unico, composto da memorie, documenti e immagini, diventerà la fonte di ispirazione per le attività artistiche e culturali del progetto.
Arte pubblica: Un dialogo tra memoria e impegno civile
Tra settembre e ottobre 2025, la sala eventi di Via Stamira 5 ospiterà cinque appuntamenti in cui le memorie e le narrazioni contenute nell’archivio prenderanno vita attraverso diverse forme di arte pubblica. Teatro, proiezioni, letture, fotografia e nuove tecnologie saranno utilizzate per creare un’esperienza immersiva che coinvolga il pubblico e stimoli la consapevolezza e la partecipazione attiva. Il progetto mira a creare un dialogo tra la memoria collettiva e la dimensione individuale di ciascun visitatore, unendo arte, tecnologia e impegno civile.
Un ponte tra passato e presente
L’iniziativa non si limiterà a commemorare la lotta alle mafie, ma affronterà anche temi legati ai diritti sociali e civili. Le storie raccolte nell’archivio di Libera saranno reinterpretate attraverso forme espressive contemporanee, creando un ponte tra il passato e il presente e invitando il pubblico a riflettere sulle sfide del nostro tempo. L’obiettivo è quello di trasformare la memoria in azione, stimolando un impegno attivo nella costruzione di una società più giusta e solidale.
Un’iniziativa preziosa per la comunità
Il progetto “Trame di Memoria e Impegno” rappresenta un’iniziativa di grande valore per la comunità romana e per l’intero Paese. La trasformazione di un bene confiscato alla criminalità organizzata in un centro di arte e cultura è un segnale forte di riscatto e di speranza. L’utilizzo dell’arte come strumento di sensibilizzazione e di impegno civile è una scelta efficace per coinvolgere il pubblico e promuovere una cultura della legalità e della giustizia sociale. Questo progetto merita di essere sostenuto e replicato in altre realtà, affinché la memoria del passato possa illuminare il cammino verso un futuro migliore.