Sinner in forma smagliante a Flushing Meadows
Jannik Sinner ha fatto il suo ingresso all’Arthur Ashe Stadium di Flushing Meadows con un’aria rinnovata, lasciando intendere che i recenti problemi fisici sono ormai alle spalle. Il suo volto sorridente, l’inedita maglia rossa e la consueta fascia al gomito destro hanno subito catturato l’attenzione, ma è stata soprattutto la tonicità dei suoi scambi da fondo campo a rassicurare i fan. Durante l’allenamento, Sinner non ha badato alla potenza, preferendo concentrarsi sulla sicurezza e sulla fluidità dei movimenti nel palleggio con Francisco Comesana, il talentuoso argentino numero 54 del ranking.
Attenzione costante dei coach e incontro con Djokovic e Alcaraz
A bordo campo, Simone Vagnozzi e Darren Cahill, i due coach di Sinner, non hanno perso un singolo istante dell’allenamento del loro pupillo. La loro presenza vigile testimonia l’importanza di questa fase di preparazione in vista degli US Open. Un momento particolarmente significativo è stato l’incontro con Novak Djokovic, che aveva prenotato il campo per l’ora successiva. I due campioni si sono intrattenuti in una piacevole chiacchierata, un segno di rispetto e amicizia reciproca. Poco dopo, Sinner ha avuto modo di salutare anche Carlos Alcaraz, con il quale ha condiviso qualche parola e un abbraccio prima di riprendere l’allenamento. Questi incontri ravvicinati con i suoi principali rivali sembrano aver caricato ulteriormente Sinner, desideroso di mettersi alla prova e dimostrare il suo valore sul cemento americano.
Tabellone e possibili avversari di Sinner
Il sorteggio degli US Open ha riservato a Sinner un percorso potenzialmente insidioso. Al primo turno, l’altoatesino affronterà il ceco Vít Kopřiva, numero 87 del mondo, in un match inedito. Proseguendo nel torneo, Sinner potrebbe incrociare giocatori del calibro di Alexander Zverev, Andrey Rublev e Jack Draper, oltre agli italiani Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli. Per quanto riguarda Alcaraz, il suo cammino potrebbe portarlo a sfidare Novak Djokovic e Taylor Fritz, finalista lo scorso anno. Per Sinner, l’unico modo per conservare il numero 1 del ranking mondiale è vincere il torneo, un obiettivo ambizioso ma certamente alla portata del suo talento.
Obiettivo Olimpiadi di Milano-Cortina 2026
Oltre agli US Open, Sinner ha un altro grande obiettivo nel mirino: le Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il suo profondo legame con la montagna, il suo passato da sciatore e il suo ruolo di ambasciatore dei volontari per i Giochi lo rendono un candidato ideale per il ruolo di ultimo tedoforo, colui che accenderà la fiamma olimpica. Un momento che coronerebbe la sua carriera e lo consacrerebbe come simbolo dello sport italiano.
Gli altri italiani in gara
Oltre a Sinner, gli US Open vedranno impegnati numerosi altri tennisti italiani. Lorenzo Musetti esordirà contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard, mentre Flavio Cobolli affronterà un qualificato. Lorenzo Sonego se la vedrà con l’australiano Tristan Schoolkate, mentre Matteo Arnaldi dovrà subito affrontare la testa di serie n.19 Francisco Cerundolo. Luca Nardi sfiderà il ceco Tomas Machac, Mattia Bellucci il cinese Juncheng Shang e Luciano Darderi l’australiano Rinky Hijikata.
Paolini guida il contingente femminile
In campo femminile, l’attenzione è rivolta a Jasmine Paolini, che si trova nella stessa parte del tabellone della numero 1 Aryna Sabalenka. La toscana, reduce dagli ottavi di finale dello scorso anno, esordirà contro una qualificata. Lucia Bronzetti affronterà anch’essa una qualificata, mentre Elisabetta Cocciaretto se la vedrà con la kazaka Yulia Putintseva.
Un torneo cruciale per Sinner
Gli US Open rappresentano un banco di prova fondamentale per Jannik Sinner. Dopo i recenti problemi fisici, l’altoatesino è chiamato a dimostrare di essere tornato al top della forma e di poter competere per il titolo. La possibile finale con Alcaraz aggiungerebbe ulteriore pepe a un torneo già di per sé ricco di emozioni.
