Un evento storico al Club Athletico Paulistano

Per la prima volta in 41 anni, la delegazione dell’Accademia Italiana della Cucina di San Paolo ha organizzato un evento in un club sociale, scegliendo lo storico e prestigioso Club Athletico Paulistano, fondato nel 1900. L’iniziativa, guidata dal delegato di San Paolo, Gerardo Landulfo, e dal ‘simposiarca’ Celso Azzi, ha voluto celebrare la cucina italiana in una chiave multietnica.

Un menù ‘italo-mondiale’ per promuovere la candidatura UNESCO

Il ristorante Terraço ha ospitato un menù speciale, curato dallo chef Enrico Landulfo, che ha presentato ricette italiane divenute famose in altri Paesi. Gerardo Landulfo ha sottolineato come questo evento sia un modo per promuovere la candidatura della cucina italiana come patrimonio immateriale dell’umanità dell’UNESCO, un riconoscimento che valorizzerebbe le tradizioni culinarie del Bel Paese.

L’Accademia Italiana della Cucina: tutela e promozione

L’Accademia Italiana della Cucina, fondata nel 1953 a Milano, è un’istituzione culturale senza scopo di lucro che si dedica alla tutela delle tradizioni delle 20 regioni italiane e alla promozione della cultura gastronomica del Paese. Con oltre 300 delegazioni, di cui 70 all’estero, l’Accademia svolge un ruolo fondamentale nella diffusione della conoscenza e dell’apprezzamento della cucina italiana nel mondo. In Brasile, oltre a San Paolo, è presente una delegazione a Rio de Janeiro.

Una serata di prestigio con la comunità italiana

La serata ha visto la partecipazione di imprenditori e professionisti autorevoli legati alla comunità italiana di San Paolo. Lo chef Enrico Landulfo, noto per il suo locale Follia Quintal nel quartiere bohemienne di Vila Madalena, ha deliziato gli ospiti con un menù che ha sapientemente mescolato sapori italiani e influenze internazionali.

Un ponte tra culture attraverso la cucina

L’iniziativa dell’Accademia Italiana della Cucina a San Paolo dimostra come la gastronomia possa essere un potente strumento di dialogo interculturale. Celebrare le ricette italiane che hanno conquistato il mondo non significa solo valorizzare il patrimonio culinario italiano, ma anche riconoscere come questo si sia evoluto e arricchito attraverso l’incontro con altre culture. La candidatura all’UNESCO rappresenta un’opportunità per rafforzare questo legame e promuovere la diversità culturale.

Di atlante

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