Vasseur: Hamilton è autocritico, ma sa riprendersi
Frédéric Vasseur, Team Principal della Ferrari, ha rilasciato una lunga intervista al settimanale tedesco “Auto Motor und Sport” in cui ha affrontato diversi temi, tra cui l’adattamento di Lewis Hamilton alla Ferrari e le sue performance nella prima parte della stagione. Vasseur ha sottolineato come Hamilton sia un pilota estremamente autocritico, a volte troppo severo nei suoi giudizi, sia verso la macchina che verso se stesso.
“Lewis deve mantenere la calma, basarsi sul fatto che un primo passo è già stato compiuto con successo. Non lasciarsi abbattere da cose come quelle successe a Budapest”, ha dichiarato Vasseur. Il riferimento è alle qualifiche del Gran Premio d’Ungheria, dove Hamilton non è riuscito a esprimere al meglio il potenziale della vettura.
La comunicazione interna e il paragone con Hülkenberg
Vasseur ha spiegato come sia fondamentale gestire la comunicazione con Hamilton, soprattutto nei momenti di difficoltà. “Bisogna quindi calmarlo e spiegargli che in Q2 era solo a un decimo dal pilota che poi ha conquistato la pole position. Non è la fine del mondo. Il messaggio che trasmette peggiora solo le cose”, ha affermato il Team Principal.
Vasseur ha poi aggiunto che Hamilton tende ad essere più critico con la stampa che internamente al team. “Di solito è così estremo solo con la stampa. Quando entra nella sala briefing, di solito si è già calmato. È fatto così. Per me non è un dramma. È molto esigente con gli altri, ma anche con se stesso. Mi sta bene”.
Per rafforzare il concetto, Vasseur ha fatto un paragone con Nico Hülkenberg, con cui aveva lavorato in Formula 3. “Nico Hülkenberg era uguale quando correva per me in Formula 3. Era estremamente esigente con il team, ma era anche presente ogni mattina alle 6:30”, ha concluso Vasseur, sottolineando come l’esigenza di Hamilton sia un tratto caratteriale comune a molti piloti di successo.
Le aspettative per il futuro
L’intervista di Vasseur evidenzia come la Ferrari stia lavorando per creare un ambiente in cui Hamilton possa esprimere al meglio il suo talento. La gestione della comunicazione e la capacità di trasformare le critiche in stimoli positivi sono elementi chiave per il successo del sette volte campione del mondo con la scuderia di Maranello.
La seconda parte della stagione si preannuncia cruciale per Hamilton e per la Ferrari, con l’obiettivo di consolidare i progressi compiuti e di lottare per posizioni di vertice.
L’importanza della leadership di Vasseur
Le parole di Vasseur dimostrano una leadership attenta e presente, capace di comprendere le dinamiche interne al team e di gestire al meglio un campione come Hamilton. La sua capacità di sdrammatizzare e di trasformare le critiche in opportunità è un valore aggiunto per la Ferrari, che punta a tornare ai vertici del motorsport.
