Un Ferragosto di dolore: Federico muore investito da un pirata della strada
La notte tra giovedì e venerdì, la strada provinciale che collega San Felice Circeo a Terracina è stata teatro di una tragedia che ha scosso l’intera comunità. Federico Salvagni, un ragazzo di soli 16 anni, ha perso la vita, vittima di un omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso. Un’auto, guidata da un 49enne di Cassino, lo ha travolto, lasciandolo esanime sull’asfalto e fuggendo senza prestare aiuto.
La dinamica dell’incidente e la fuga del responsabile
Erano circa le 3:30 del mattino quando Federico, insieme al fratello gemello e a un amico, stava tornando a piedi verso il residence dove alloggiavano, dopo aver trascorso la notte di Ferragosto ad una festa sulla spiaggia. Improvvisamente, un’auto è sopraggiunta a velocità sostenuta, investendo in pieno il giovane. Il fratello gemello è rimasto illeso, mentre l’amico ha riportato ferite lievi. Il conducente dell’auto, invece, non si è fermato a prestare soccorso, dileguandosi nell’oscurità.
L’appello disperato dello zio e l’avvio delle indagini
La notizia della tragedia si è diffusa rapidamente, scatenando un’ondata di sdegno e dolore. Andrea Casale, zio della vittima, ha lanciato un appello sui social network, chiedendo aiuto a eventuali testimoni per identificare l’auto pirata: “La macchina molto probabilmente è beige, ha paraurti e specchietto lato passeggero rotti”, ha scritto sul suo profilo X. Immediatamente, sono scattate le indagini, coordinate dai pm di Latina e condotte dalla Polizia Stradale, dagli agenti della Questura di Terracina, dai Carabinieri e dalla Polizia Locale di San Felice.
La svolta nelle indagini: individuato e arrestato il presunto responsabile
Grazie alle testimonianze raccolte sul posto, all’analisi delle tracce lasciate sulla scena dell’incidente e all’esame delle telecamere presenti nella zona, gli investigatori sono riusciti a individuare il veicolo, rimasto fortemente danneggiato nell’impatto. Poco dopo, hanno rintracciato il proprietario, un 49enne di Cassino con precedenti per droga. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso e trasferito nel carcere di Latina, in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Il cordoglio della sindaca di Latina e la riflessione sulla sicurezza stradale
La sindaca di Latina, Matilde Celentano, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragica scomparsa di Federico: “La morte di un ragazzo così giovane rappresenta una ferita incolmabile per la sua famiglia, per i suoi amici e per l’intera comunità. Quanto accaduto ci impone una riflessione seria e dolorosa sulla sicurezza delle nostre strade e sul rispetto delle regole”. La tragedia di San Felice Circeo si aggiunge ad altri incidenti stradali che hanno visto vittime minorenni in questo lungo week end di Ferragosto, riaccendendo il dibattito sulla necessità di interventi urgenti per garantire la sicurezza sulle strade.
Un’altra giovane vittima ad Arzignano: arrestato l’automobilista
Nella serata di venerdì, un altro ragazzo di 16 anni ha perso la vita ad Arzignano (Vicenza) in un incidente stradale. La moto su cui viaggiava si è scontrata con un’automobile. Nell’impatto sono rimasti feriti anche due amici del giovane, mentre l’automobilista, un 50enne, è stato arrestato con l’accusa di omicidio stradale e posto ai domiciliari. Anche in questo caso, la comunità è sotto shock per la perdita di una giovane vita.
Una riflessione sulla sicurezza stradale e la responsabilità individuale
La tragica morte di Federico Salvagni e del giovane di Arzignano solleva interrogativi profondi sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità individuale. L’omissione di soccorso, in particolare, è un atto di disumanità che aggrava ulteriormente il dolore delle famiglie e dell’intera comunità. È necessario un impegno maggiore da parte di tutti per promuovere una cultura della sicurezza stradale, a partire dalla sensibilizzazione dei giovani e dall’inasprimento delle pene per chi si mette alla guida in stato di alterazione o commette gravi infrazioni al codice della strada. Solo così potremo evitare che altre giovani vite vengano spezzate sull’asfalto.