Nasce il Center for clinical and computational genomics (C3G)

La Valle d’Aosta si prepara ad accogliere un nuovo polo di eccellenza nel campo della ricerca biomedica: il Center for clinical and computational genomics (C3G) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). L’apertura del centro, prevista per settembre, rappresenta un passo avanti significativo nel campo della medicina personalizzata, preventiva e predittiva. Il C3G eredita il lavoro svolto dal progetto 5000genomi@Vda, un’iniziativa che ha portato alla creazione di un laboratorio all’avanguardia per l’analisi genetica nella regione alpina.

Il progetto 5000genomi@Vda: un’eredità di innovazione

Il progetto 5000genomi@Vda, avviato nel 2019 e guidato dall’IIT di Genova, ha visto la collaborazione tra diverse istituzioni, tra cui l’Università della Valle d’Aosta, la Città della salute e della scienza di Torino, la fondazione Clément Fillietroz-Onlus, l’azienda sanitaria valdostana ed Engineering D.Hub. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di integrare l’analisi del genoma nella pratica clinica, sequenziando quasi cinquemila genomi a fini medici. Questo ha permesso di gettare le basi per lo sviluppo di terapie personalizzate e strategie di prevenzione mirate.

Integrazione e ampliamento: il futuro del C3G

Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT, ha sottolineato l’importanza dell’integrazione del progetto 5000genomi@Vda all’interno della struttura dell’IIT: “Arriviamo da cinque anni di progetto in cui abbiamo sequenziato quasi cinquemila genomi, ai fini medici, con l’obiettivo di portare il genoma nella pratica clinica. Dal primo settembre, abbiamo incorporato il progetto, come un centro ufficiale di IIT, che consolideremo facendolo diventare a tutti gli effetti parte della nostra struttura, allargando così la collaborazione con gli altri dodici centri”. Questa integrazione permetterà di ampliare le collaborazioni e di concentrare le risorse su aree di ricerca specifiche.

Focus su tumori e Parkinson: le priorità del centro

Il C3G si concentrerà principalmente sullo studio dei tumori, in particolare quello del pancreas, una patologia con un alto tasso di mortalità e limitate opzioni terapeutiche. Come riportato dall’AIRC, il tumore al pancreas è una delle neoplasie più aggressive e difficili da trattare, con una sopravvivenza a 5 anni inferiore al 10%. Il centro si occuperà anche della ricerca sul Parkinson, una malattia neurodegenerativa che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Grazie alle tecnologie avanzate a disposizione, come macchine di sequenziamento di ultima generazione e potenti calcolatori, il C3G avrà la capacità di approfondire la comprensione di queste patologie e di sviluppare nuove strategie di diagnosi e cura.

Un passo avanti per la medicina personalizzata

L’apertura del Center for clinical and computational genomics in Valle d’Aosta rappresenta un importante passo avanti per la medicina personalizzata in Italia. La capacità di analizzare e interpretare il genoma umano apre nuove prospettive per la diagnosi precoce, la prevenzione e il trattamento di malattie complesse come il cancro e il Parkinson. L’integrazione del progetto 5000genomi@Vda all’interno dell’IIT garantirà la continuità e l’ampliamento di questa importante attività di ricerca, con benefici potenziali per la salute dei cittadini.

Di davinci

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