Un Inferno di Fiamme a Punta Molentis
Nella giornata di ieri, un violento incendio ha devastato la spiaggia di Punta Molentis, una delle perle di Villasimius, in Sardegna. Le fiamme, alimentate da un forte maestrale che soffiava a 35-40 chilometri orari, si sono propagate rapidamente, distruggendo decine di automobili e mettendo a rischio l’incolumità di circa 200 bagnanti, costretti a fuggire via mare per scampare al rogo.
Chiusura Immediata della Spiaggia
Il sindaco di Villasimius, Gianluca Dessì, ha immediatamente disposto la chiusura totale degli accessi alla spiaggia di Punta Molentis. La decisione è stata presa a tarda sera, in considerazione dei gravi danni al patrimonio naturale e delle precarie condizioni di sicurezza per la pubblica incolumità. L’ordinanza sindacale sottolinea la possibile presenza di focolai residui, materiali bruciati, alberi pericolanti e detriti pericolosi, che rendono necessaria un’accurata bonifica e messa in sicurezza dell’area.
Indagini in Corso e Stima dei Danni
Il Corpo Forestale regionale ha avviato le indagini per accertare le cause dell’incendio. Parallelamente, si sta procedendo alla stima dei danni, che non si limitano agli ingenti danni materiali, ma comprendono anche un grave impatto ambientale. Punta Molentis, un’area a numero chiuso rinomata per la sua bellezza incontaminata, è stata duramente colpita dal disastro.
Ordinanza Sindacale: Messa in Sicurezza Prioritaria
L’ordinanza sindacale stabilisce la chiusura temporanea al pubblico della spiaggia comunale di Punta Molentis, con effetto immediato e fino al completamento delle operazioni di bonifica e messa in sicurezza. La riapertura sarà subordinata alla certificazione da parte degli enti competenti, che attesteranno la stabilità e la sicurezza dell’area.
Un Monito per la Salvaguardia Ambientale
L’incendio di Punta Molentis rappresenta un tragico monito sull’importanza della prevenzione e della salvaguardia ambientale. La rapidità con cui le fiamme si sono propagate, complice il forte vento, evidenzia la vulnerabilità degli ecosistemi costieri e la necessità di adottare misure più rigorose per prevenire simili disastri. La speranza è che questo evento possa sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni sull’importanza di proteggere il nostro patrimonio naturale.
