Un premio per l’arte inclusiva

La Direzione generale creatività contemporanea (Dgcc) del ministero della Cultura e il Museo tattile statale Omero di Ancona hanno annunciato la prima edizione del “Premio Omero”, un’iniziativa volta a promuovere le arti visive contemporanee che utilizzano linguaggi multisensoriali e pratiche artistiche accessibili a un pubblico eterogeneo, inclusi i non vedenti.

Obiettivo e premio

Il premio, del valore di 20.000 euro, è destinato all’artista o al collettivo vincitore e mira a individuare un’opera d’arte contemporanea, realizzata a partire dal 2000, che offra un’esperienza estetica e conoscitiva anche alle persone con disabilità visiva. L’opera selezionata sarà acquisita e inserita nella collezione permanente del Museo tattile statale Omero, arricchendo così il patrimonio artistico accessibile.

Chi può partecipare e come

Possono partecipare artisti singoli, gruppi o collettivi italiani o fiscalmente residenti in Italia, attivi nel campo delle arti visive contemporanee. Le opere presentate devono essere state realizzate dal 2000 in poi e devono soddisfare i requisiti specificati nell’avviso pubblico. Le candidature dovranno essere inviate entro le ore 12:00 (ora italiana) del 30 settembre 2025 all’indirizzo email info@museoomero.it, allegando la documentazione richiesta.

Il Museo Omero: un’eccellenza nell’accessibilità

Il Museo Tattile Statale Omero di Ancona è un’istituzione museale unica nel suo genere, dedicata all’arte accessibile alle persone con disabilità visiva. Attraverso percorsi tattili, modelli in scala e descrizioni dettagliate, il museo offre un’esperienza sensoriale completa che permette a tutti di apprezzare e comprendere l’arte. Il “Premio Omero” si inserisce in questa missione, promuovendo la creazione di opere d’arte che superano le barriere visive e aprono nuove prospettive di fruizione.

Un’opportunità per l’arte e l’inclusione

Il “Premio Omero” rappresenta un’importante iniziativa per promuovere un’arte più inclusiva e accessibile. Non solo offre un riconoscimento economico agli artisti che si impegnano in questa direzione, ma contribuisce anche a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di superare le barriere sensoriali nell’esperienza artistica. L’acquisizione dell’opera vincitrice da parte del Museo Omero garantirà la sua fruizione da parte di un pubblico ampio e diversificato, consolidando il ruolo del museo come centro di eccellenza per l’accessibilità culturale.

Di euterpe

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