Un corteo per il diritto all’abitazione attraversa Milano
Nella serata di oggi, Milano è stata teatro di un significativo presidio-corteo volto a rivendicare il diritto alla casa. Centinaia di persone, provenienti da diverse realtà associative, politiche e dell’antagonismo, si sono radunate in piazzale Lodi, snodo cruciale tra il centro e la periferia della città, per poi dar vita a una manifestazione che ha raggiunto piazza Gabrio Rosa. L’iniziativa ha visto la partecipazione di esponenti di spicco del panorama politico e sociale, tra cui rappresentanti del Pd, Avs, Prc, 5 stelle, Cub, Sicet, Unione Inquilini e Sunia, uniti nella richiesta di misure concrete per contrastare il caro affitti, gli sfratti, gli sgomberi e le speculazioni immobiliari che affliggono la città.
Le richieste dei manifestanti: stop al caro affitti e interventi urgenti
Le richieste dei manifestanti sono chiare e dirette: un immediato stop al caro affitti, agli sfratti e agli sgomberi, unitamente a un freno alle speculazioni immobiliari che rendono sempre più difficile l’accesso all’abitazione per fasce crescenti della popolazione. La situazione a Milano, come evidenziato dai partecipanti, è diventata insostenibile, con affitti che assorbono gran parte del reddito dei lavoratori e delle famiglie. La presenza di Ilaria Salis, europarlamentare di Avs, ha dato ulteriore risalto alla protesta. Salis ha sottolineato come sia inaccettabile che una persona con uno stipendio di 1.500 euro debba spenderne 1.000 per l’affitto, ribadendo la necessità di un intervento deciso da parte del Comune per regolamentare il mercato degli affitti brevi e contrastare la speculazione edilizia.
Associazioni e politica unite per una legge sull’equo canone
La manifestazione ha visto la partecipazione attiva di diverse figure politiche e associative, unite nella richiesta di interventi legislativi e amministrativi per affrontare la crisi abitativa. Marco Dal Toso, della segreteria milanese di Sinistra Italiana, ha evidenziato l’urgenza di una legge che superi la liberalizzazione dei canoni di affitto, auspicando l’introduzione dell’equo canone o di normative analoghe che garantiscano affitti accessibili. Federico Bottelli, consigliere comunale del Pd, ha sottolineato come il caro affitti sia una realtà evidente a tutti, richiedendo un intervento immediato. Bottelli ha inoltre denunciato la presenza di numerose case vuote e ha sollecitato il Governo a stanziare fondi straordinari per l’edilizia pubblica, al fine di aumentare l’offerta di alloggi a prezzi accessibili.
Una protesta pacifica sotto l’attenta vigilanza delle forze dell’ordine
L’intero svolgimento del presidio-corteo si è caratterizzato per un clima pacifico e collaborativo. La polizia locale ha ‘cinturato’ le vie interessate dal passaggio dei manifestanti, garantendo la sicurezza e la fluidità del traffico. La presenza discreta ma costante delle forze dell’ordine ha permesso che la protesta si svolgesse senza alcun problema di ordine pubblico, confermando la maturità e la responsabilità dei partecipanti.
Riflessioni sulla crisi abitativa a Milano
La manifestazione di Milano evidenzia una crescente difficoltà di accesso all’abitazione, un problema che affligge non solo il capoluogo lombardo ma molte altre città italiane. La speculazione immobiliare, il caro affitti e la scarsità di alloggi pubblici rappresentano ostacoli significativi per lavoratori, studenti e famiglie a basso reddito. È fondamentale che le istituzioni, a tutti i livelli, si impegnino a trovare soluzioni concrete e sostenibili, attraverso politiche abitative innovative, incentivi alla costruzione di alloggi sociali e una regolamentazione più efficace del mercato degli affitti.
