Un trend in crescita: l’Italia ricicla sempre più carta e cartone
Negli ultimi trent’anni, l’Italia ha compiuto progressi straordinari nella raccolta differenziata di carta e cartone, incrementando i volumi di quasi sette volte. Il 2024 segna un ulteriore passo avanti, con un aumento del 3,5% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato reso noto durante la presentazione del trentesimo rapporto annuale di Comieco, il Consorzio nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base cellulosica, tenutasi a Cagliari.
La media pro-capite nazionale è salita a 65,4 kg di carta e cartone raccolti per abitante, un dato che contrasta nettamente con i soli 10 kg/ab di trent’anni fa. Questo incremento testimonia una crescente consapevolezza ambientale e un impegno sempre maggiore da parte dei cittadini e delle amministrazioni locali.
Nord, Centro e Sud: un’Italia a diverse velocità
A livello regionale, emergono differenze significative. L’Emilia-Romagna, nel Nord, si distingue con quasi 100 kg per abitante, mentre la Toscana è leader nel Centro con 82,8 kg/ab. La Sardegna si conferma la regione più virtuosa del Sud e delle isole, con 60,5 kg/abitante.
Il Nord mantiene la leadership con oltre 83.000 tonnellate aggiuntive e un incremento medio del 4,4%, trainato dal Veneto (+9,5%) e dalla Lombardia, che con oltre 613.000 tonnellate si conferma la regione con i volumi assoluti più elevati. Il Centro cresce del 2,8%, con l’Umbria che registra il miglior incremento percentuale (+7,8%) e il Lazio il maggior aumento quantitativo (+13.400 tonnellate).
Un risultato particolarmente significativo è il superamento, per la prima volta, della soglia dei 50 kg pro-capite nel Mezzogiorno. La Sicilia, con un balzo di 10 mila tonnellate raccolte in più, e la Sardegna, che supera la soglia dei 60 kg pro-capite, si avvicinano alla media nazionale confermandosi capofila tra le regioni del Mezzogiorno.
Il Sud supera la soglia dei 50 kg pro-capite
“Da 10 anni il Sud è in crescita costante e nel 2024 per la prima volta nella sua storia, supera la soglia simbolica dei 50 kg pro-capite, sfiorando il milione di tonnellate complessive con un incremento del 2,5%”, spiega Amelio Cecchini, presidente di Comieco. Questo traguardo rappresenta un importante passo avanti per le regioni meridionali, che negli ultimi anni hanno intensificato gli sforzi per migliorare la gestione dei rifiuti e promuovere il riciclo.
Benefici economici per i Comuni
La raccolta differenziata non è solo un vantaggio per l’ambiente, ma anche per l’economia locale. Nel 2024, i Comuni hanno ricevuto oltre 231 milioni di euro, quasi 30 milioni in più rispetto al 2023, grazie alla gestione dei rifiuti di carta e cartone. A questi si aggiungono altri 57 milioni di euro per la lavorazione in impianto.
Obiettivi futuri: migliorare la qualità e intercettare nuovi volumi
Nonostante i risultati positivi, ci sono ancora margini di miglioramento. L’obiettivo per i prossimi anni è duplice: da un lato, migliorare la qualità dei conferimenti, riducendo gli errori e aumentando la purezza dei materiali raccolti; dall’altro, intercettare i volumi ancora fuori dal circuito dalla raccolta differenziata, stimati in circa 350.000 tonnellate di carta e cartone solo nel Mezzogiorno.
Un futuro sostenibile per l’Italia: l’importanza del riciclo di carta e cartone
I dati presentati da Comieco evidenziano un trend positivo e incoraggiante per l’Italia. La crescente consapevolezza ambientale e l’impegno dei cittadini e delle amministrazioni locali stanno portando a risultati concreti nella gestione dei rifiuti e nella promozione del riciclo. Tuttavia, è fondamentale continuare su questa strada, investendo in infrastrutture, sensibilizzando i cittadini e promuovendo una cultura del riciclo sempre più radicata. Solo così potremo garantire un futuro sostenibile per il nostro paese e per le future generazioni.
