Un Mondiale da incorniciare
Alice Bellandi, fresca campionessa del mondo di judo a Budapest, ha espresso tutta la sua gioia e gratitudine per il titolo conquistato. “Questo mondiale è stato dopo 11 lunghi mesi la mia riconferma”, ha dichiarato a margine del premio Fair Play Menarini a Firenze. “Sono estremamente grata e onorata di poter ancora rappresentare l’Italia, di portare in alto l’Italia in questa disciplina, nelle competizioni più importanti”.
Obiettivo Abu Dhabi
Nonostante la recente vittoria, la Bellandi non si adagia sugli allori e guarda già al futuro. “Adesso mi sto mi sto riposando, e il prossimo obiettivo penso sia il Grand Slam a novembre ad Abu Dhabi”, ha annunciato, confermando la sua determinazione a rimanere ai vertici del judo mondiale.
Fair Play e rispetto: valori fondamentali
La campionessa ha inoltre espresso la sua gratitudine per il riconoscimento conferitole dalla Fondazione Fair Play Menarini. “E’ bellissimo rappresentare questi valori”, ha spiegato. “Sono fondamentalmente i valori più importanti dello sport. Nel judo in particolare il rispetto è la chiave di tutto: dal saluto al rispetto per l’avversario in uno sport di combattimento, che tu vinca che tu perda, il saluto è sempre estremo rispetto e onore alla persona che tu hai davanti”.
Il Judo: una disciplina di rispetto e onore
Le parole di Alice Bellandi sottolineano come il judo non sia solo una disciplina sportiva, ma anche una scuola di vita. Il rispetto per l’avversario, l’onore e il fair play sono valori imprescindibili che contribuiscono a formare atleti completi e persone migliori.
Un esempio per lo sport italiano
La vittoria di Alice Bellandi ai Mondiali di judo è un esempio di talento, impegno e dedizione. La sua attenzione ai valori del fair play e del rispetto la rendono un modello positivo per tutti gli sportivi italiani, soprattutto per i giovani che si avvicinano a questa disciplina.
