Un Nuovo Modello di Efficienza Energetica a Brescia

A2A ha compiuto un passo significativo verso la sostenibilità energetica con l’inaugurazione di un innovativo data center presso la centrale termoelettrica Lamarmora di Brescia. Questo progetto, realizzato in collaborazione con la società francese Qarnot, si distingue per la sua capacità di recuperare l’energia termica prodotta dai server e di reimmetterla direttamente nella rete di teleriscaldamento cittadina. L’iniziativa rappresenta una soluzione concreta per affrontare la crescente domanda di energia e ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture digitali.

Tecnologia Avanzata per il Recupero del Calore

Il cuore dell’innovazione risiede nel sistema di raffreddamento a liquido sviluppato da Qarnot. Questa tecnologia permette di estrarre calore a temperature elevate, fino a 65 gradi centigradi, rendendolo direttamente utilizzabile per il riscaldamento degli edifici. Questo approccio non solo ottimizza l’efficienza energetica del data center, ma trasforma un sottoprodotto, il calore di scarto, in una risorsa preziosa per la comunità.

Benefici Ambientali e Risparmio Energetico

A regime, il data center sarà in grado di soddisfare il fabbisogno termico di oltre 1.350 appartamenti a Brescia. Questo si traduce in una significativa riduzione delle emissioni di CO2, stimata in 3.500 tonnellate all’anno, equivalente alla capacità di assorbimento di oltre 22.000 alberi. Il progetto dimostra come l’integrazione di tecnologie innovative possa contribuire a creare città più sostenibili e resilienti.

Potenziale di Sviluppo in Lombardia

Renato Mazzoncini, AD di A2A, ha sottolineato il potenziale di questa tecnologia per la Lombardia. Secondo le stime, i progetti in fase di sviluppo potrebbero riscaldare fino a 150.000 appartamenti semplicemente recuperando il calore residuo dai data center. Questo scenario apre nuove prospettive per l’efficienza energetica regionale e la riduzione della dipendenza da fonti fossili.

Una Sfida Energetica Globale

L’iniziativa di A2A a Brescia si inserisce in un contesto più ampio, quello della sfida energetica globale. Con la rapida espansione delle infrastrutture digitali e la crescente elettrificazione dei consumi, è fondamentale trovare soluzioni innovative per sfruttare al meglio le risorse disponibili. Il recupero del calore dai data center rappresenta una strategia promettente per trasformare un problema, lo spreco energetico, in un’opportunità per creare valore e ridurre l’impatto ambientale.

Un Modello da Seguire

L’iniziativa di A2A a Brescia rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica possa contribuire a creare un futuro più sostenibile. Il recupero del calore dai data center non è solo una soluzione efficiente per il riscaldamento urbano, ma anche un modello da seguire per altre città e regioni che puntano a ridurre la propria impronta ecologica e a promuovere l’economia circolare. La capacità di trasformare uno scarto in una risorsa è la chiave per un futuro energetico più sostenibile.

Di atlante

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