Un evento per la riapertura di Villa Tiburtina
Il quartiere di Rebibbia, situato nella periferia nord-est di Roma, è stato il teatro di un evento speciale che ha visto convergere scienza, arte e impegno civile. Il premio Nobel per la Fisica, Giorgio Parisi, e il celebre fumettista Zerocalcare hanno partecipato all’ottava edizione della Festa di quartiere, un’iniziativa organizzata da diverse realtà sociali e associative del territorio di Rebibbia e Ponte Mammolo. Quest’anno, il tema centrale della festa è stato ‘Salute, prevenzione, cura’, con un focus particolare sulla necessità di riaprire il polo sanitario di Villa Tiburtina, chiuso da ben 15 anni.
La chiusura di Villa Tiburtina nel 2010, a seguito dei tagli alla sanità nel Lazio, ha lasciato un vuoto significativo nell’assistenza sanitaria di zona. Prima della chiusura, la struttura offriva una vasta gamma di servizi, tra cui lo sportello Cup, laboratori di analisi, radiologia, esami clinici e servizi specializzati in pneumologia e neurologia. La sua assenza si è fatta sentire in modo particolare durante la pandemia di Covid-19, evidenziando l’urgenza di un presidio sanitario pubblico nel quartiere.
Parisi e Zerocalcare: un dialogo inedito
L’incontro tra Giorgio Parisi e Zerocalcare ha rappresentato un momento inedito e significativo. Parisi, con la sua consueta ironia, ha sottolineato di essere l’unico premio Nobel residente nella zona, mentre Zerocalcare ha evidenziato il suo legame indissolubile con il quartiere, dove ha trascorso tutta la sua vita. Entrambi hanno condiviso la preoccupazione per la situazione della sanità pubblica e la necessità di investire in risorse e professionalità.
“Come ha dimostrato l’esperienza della pandemia, un efficiente e capillare sistema della sanità pubblica è fondamentale per garantire a tutti i cittadini qualità di vita e durata più lunga”, ha affermato Parisi. “Il confronto con gli Stati Uniti dimostra che il sistema creato in Italia negli anni Settanta è stato molto più efficiente. Occorre che tutta la classe politica consideri il valore e l’importanza fondamentale della sanità pubblica e investa in professionalità. Servono stipendi adeguati per tutto il personale sanitario così come valorizzazione e rafforzamento dei presidi territoriali. È questo il significato della mia presenza a Rebibbia”.
La campagna ‘Riapriamo Villa Tiburtina’
Dal 2020, un gruppo di abitanti, comitati e realtà sociali del quartiere Rebibbia-Ponte Mammolo-Casal Dè Pazzi ha promosso la campagna ‘Riapriamo Villa Tiburtina’ con l’obiettivo di ripristinare un polo sanitario di prossimità. In attesa di una risposta concreta, nel 2022 il Comitato Mammut, una delle organizzazioni più attive nel quartiere, ha attivato lo Sportello Sanitario, un servizio settimanale di orientamento socio-sanitario che aiuta i cittadini nella prenotazione di visite, nel supporto ai migranti e nell’interazione con la Asl per risolvere criticità.
“La volontà – osserva il Comitato Mammut – è far diventare questo quartiere un modello di collaborazione tra polo sanitario pubblico, istituzioni locali, scuole, centri anziani, comitati e associazioni. Per questo insieme ad associazioni, comitati, ricercatrici/ricercatori il comitato Mammut ha scritto un progetto per realizzare un microdistretto socio-sanitario in questo territorio, un’unità amministrativa più piccola di un municipio che possa realmente attuare una pianificazione socio sanitaria partecipata e di prossimità”.
Il contesto della sanità nel Lazio
La vicenda di Villa Tiburtina si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà per la sanità nel Lazio. I tagli al budget sanitario degli anni passati hanno portato alla chiusura di diversi presidi territoriali e alla riduzione dei servizi offerti ai cittadini. La pandemia di Covid-19 ha ulteriormente messo in luce le fragilità del sistema sanitario regionale, evidenziando la necessità di investimenti mirati e di una riorganizzazione dei servizi.
La riapertura di Villa Tiburtina rappresenterebbe un segnale importante di attenzione verso le esigenze dei cittadini e un passo avanti verso il rafforzamento della sanità pubblica nel territorio. Tuttavia, è necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire la sostenibilità del progetto e la qualità dei servizi offerti.
Un segnale di speranza per la sanità pubblica
La partecipazione di Giorgio Parisi e Zerocalcare alla Festa di quartiere di Rebibbia rappresenta un segnale di speranza per la sanità pubblica. La loro presenza ha contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un sistema sanitario efficiente e accessibile a tutti, e ha dato voce alle istanze dei cittadini che chiedono la riapertura di Villa Tiburtina. È fondamentale che le istituzioni ascoltino queste voci e si impegnino a trovare soluzioni concrete per garantire il diritto alla salute a tutti i cittadini.
