Mattarella a Rondine: Un appello all’unità europea per la pace globale
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha lanciato un forte appello all’unità e all’efficienza dell’Unione Europea, definendola un elemento chiave per la ricostruzione di un sistema di rapporti internazionali basato su regole condivise e sulla coesistenza pacifica. Durante il suo intervento all’Associazione Rondine Cittadella della Pace di Arezzo, Mattarella ha sottolineato come l’UE debba resistere agli attacchi interni ed esterni per poter svolgere appieno il suo ruolo di perno del dialogo nel mondo.
“La pace si realizza ricostruendo un sistema di rapporti internazionali che ripristini il sistema delle regole,” ha affermato il Presidente. “L’Unione europea deve divenire uno dei perni del dialogo nel mondo per ridisegnare un nuovo modello di coesistenza. Per far questo la Ue deve essere unita, deve essere più efficiente resistendo agli attacchi dall’interno e dall’esterno. Questo è il compito dell’Europa”.
Radici costituzionali e svolta storica dell’UE
Mattarella ha ricordato come il progetto di pace sia profondamente radicato nella Costituzione italiana, in particolare nell’articolo 11, e nel sentimento comune che ha portato alla sua creazione. Questo sentimento, ha spiegato, era animato dalla ricerca di pace e collaborazione tra i popoli, anche nei momenti più difficili in cui l’uso delle armi era necessario per contrastare la violenza.
Il Presidente ha inoltre evidenziato la natura rivoluzionaria della nascita dell’Unione Europea, definendola “una straordinaria svolta storica, epocale, davvero rivoluzionaria. E’ stato un capovolgimento di pensiero”. Un capovolgimento che ha permesso di superare le divisioni del passato e di costruire un futuro di collaborazione e integrazione.
Incontro con il Papa e partecipazione al YouTopic Fest 2025
Oltre al suo intervento sulla pace, Mattarella ha riferito di aver portato al Papa “l’affetto dell’Italia” durante il loro recente incontro. La visita alla Cittadella della pace di Rondine è avvenuta in occasione dell’apertura del festival del conflitto YouTopic Fest 2025, un evento che vede la partecipazione di giovani provenienti da aree di guerra e conflitti, che a Rondine convivono e studiano insieme, superando le divisioni e costruendo ponti di amicizia.
La giornata è stata caratterizzata anche dalla marcia della pace “In cammino per la pace”, che ha visto la partecipazione di oltre 7mila persone, soprattutto giovani, che hanno percorso i 10 chilometri da Arezzo a Rondine. Ad accogliere il Capo dello Stato erano presenti numerose autorità civili e religiose, tra cui il fondatore di Rondine Franco Vaccari, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, e rappresentanti del mondo imprenditoriale e politico.
Assenza di Liliana Segre e momento di confronto con gli studenti
Nonostante l’attesa, Liliana Segre non ha potuto partecipare personalmente all’evento, ma la sua presenza è stata idealmente rappresentata dai suoi tre figli. Mattarella ha avuto un momento di confronto privato con gli studenti di Rondine, ascoltando le loro storie e rispondendo alle loro domande, in un dialogo costruttivo e ricco di spunti di riflessione.
Un monito per il futuro dell’Europa e del mondo
Le parole del Presidente Mattarella risuonano come un monito in un momento storico particolarmente complesso, segnato da conflitti e tensioni internazionali. L’appello all’unità e all’efficienza dell’Unione Europea, insieme alla valorizzazione dei principi di pace e collaborazione sanciti dalla Costituzione italiana, rappresentano una bussola per orientare le scelte future e costruire un mondo più giusto e pacifico. La testimonianza di Rondine, con i suoi giovani che superano le divisioni e costruiscono ponti di dialogo, è un esempio concreto di come sia possibile realizzare un futuro di convivenza pacifica e di rispetto reciproco.