Traffico record manda in tilt il sito dell’Agenzia delle Entrate
Nella mattinata di oggi, il sito dell’Agenzia delle Entrate ha registrato significative difficoltà operative, manifestandosi con blocchi e rallentamenti. La causa principale di questi disagi è stata individuata nell’elevato numero di accessi simultanei da parte dei contribuenti, intenti a verificare, modificare e inviare la dichiarazione dei redditi precompilata, la cui trasmissione era stata resa disponibile a partire dalla giornata di ieri. L’intervento tempestivo di Sogei ha permesso di ripristinare la piena funzionalità del sito, ma l’incidente ha sollevato interrogativi sull’adeguatezza dell’infrastruttura tecnologica a supportare picchi di domanda.
Commercialisti sul piede di guerra: richiesta formale di proroga
Il Consiglio Nazionale dei Commercialisti (CNC) ha prontamente segnalato il ‘blocco’ del sistema, chiedendo a gran voce una proroga dei termini per gli adempimenti fiscali. In una nota ufficiale, il CNC ha evidenziato come, a partire dalle ore 10:30, gli intermediari telematici si siano trovati nell’impossibilità di accedere alle funzionalità del sito. Il presidente del CNC, Elbano de Nuccio, ha formalmente richiesto al direttore dell’Agenzia delle Entrate, Vincenzo Carbone, di “prorogare i termini dei numerosi adempimenti in scadenza in data odierna a causa del blocco informatico dei servizi telematici dell’Agenzia delle entrate necessari, tra l’altro, alla trasmissione delle deleghe di pagamento, verificatosi a partire dalle ore 10:30 circa di oggi”.
Regalbuto (CNC): “Accertare l’irregolarità e concedere la proroga”
Salvatore Regalbuto, Tesoriere del CNC con delega all’area fiscalità, ha sottolineato l’urgenza di un intervento da parte del Direttore dell’Agenzia delle Entrate. “Abbiamo richiesto l’intervento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate – spiega Regalbuto – al fine di accertare l’irregolare funzionamento del servizio con conseguente proroga come previsto dalle norme”. La richiesta di proroga si basa sulla constatazione che il blocco del sistema ha impedito a numerosi professionisti e contribuenti di adempiere nei tempi previsti agli obblighi fiscali, generando potenziali sanzioni e disagi.
Implicazioni e possibili scenari futuri
L’episodio odierno mette in luce la necessità di investimenti mirati nell’infrastruttura tecnologica dell’Agenzia delle Entrate, al fine di garantire la continuità dei servizi e la regolarità degli adempimenti fiscali. Una possibile soluzione potrebbe consistere nel potenziamento dei server e nell’ottimizzazione del software, in modo da gestire in maniera più efficiente i picchi di traffico. Allo stesso tempo, è auspicabile una maggiore comunicazione tra l’Agenzia delle Entrate e i professionisti del settore, al fine di prevenire situazioni di emergenza e di individuare soluzioni condivise in caso di difficoltà operative.
Riflessioni sull’efficienza del sistema fiscale
L’incidente odierno al sito dell’Agenzia delle Entrate solleva interrogativi sull’efficienza complessiva del sistema fiscale italiano. Sebbene la precompilata rappresenti un indubbio passo avanti verso la semplificazione degli adempimenti, è evidente che permangono criticità a livello infrastrutturale. La richiesta di proroga avanzata dai commercialisti evidenzia la necessità di un dialogo costruttivo tra l’amministrazione finanziaria e i professionisti del settore, al fine di garantire un sistema fiscale equo, efficiente e accessibile a tutti.
