Un’ondata di visitatori per l’omaggio a Steve McCurry

La mostra fotografica dedicata a Steve McCurry, intitolata ‘Steve McCurry. Sguardi sul mondo’, ha riscosso un successo senza precedenti al Salone degli Incanti di Trieste. Dal 15 novembre fino alla sua chiusura, l’esposizione ha attirato oltre 74.000 visitatori, un numero che testimonia l’enorme fascino esercitato dal lavoro del celebre fotografo statunitense. L’evento è stato promosso dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con l’organizzazione di PromoTurismoFvg e la curatela di Biba Giacchetti, sotto la direzione artistica di Madeinart e Gianni Mercurio, inserendosi nel programma di GO!2025&Friends.

Un pubblico variegato da Italia e paesi limitrofi

L’affluenza alla mostra ha visto una prevalenza di visitatori italiani, provenienti principalmente dal Friuli Venezia Giulia, dal Veneto e, durante le festività, anche da Lombardia ed Emilia-Romagna. Tuttavia, un contributo significativo è arrivato anche da appassionati provenienti dalla Slovenia e da altri paesi limitrofi, a conferma dell’attrattiva transfrontaliera dell’evento. In particolare, il mercato sloveno ha dimostrato un notevole interesse per le proposte culturali di alto livello, rappresentando il 20% delle presenze totali. Il giorno di maggiore affluenza è stato il 3 maggio, con ben 1.863 ingressi.

Un viaggio attraverso l’opera omnia di McCurry

La mostra ha offerto una delle panoramiche più complete del lavoro di Steve McCurry, presentando oltre un centinaio di opere che coprono l’intera sua carriera. I visitatori hanno potuto immergersi nelle tematiche più care al fotografo, tra cui i viaggi, le culture, i bambini e i ritratti. Le immagini esposte hanno narrato storie di vita autentiche, catturate in ogni angolo del mondo, dall’India all’Afghanistan, dal Myanmar all’Africa, passando per Cina, Cambogia e Giappone. Tra le opere più iconiche, non poteva mancare il celebre ritratto della ‘ragazza afghana’, Sharbat Gula, scattato in un campo profughi in Pakistan, un’immagine divenuta simbolo universale di resilienza e umanità.

Trieste si conferma polo culturale di rilievo

Il successo della mostra di Steve McCurry conferma il ruolo di Trieste come centro culturale di primaria importanza nel panorama nazionale e internazionale. La città, con la sua storia e la sua posizione geografica strategica, si dimostra capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato, interessato a proposte culturali di qualità. Eventi come questo contribuiscono a valorizzare il patrimonio artistico e culturale del Friuli Venezia Giulia, promuovendo il turismo e lo sviluppo economico del territorio.

L’arte come ponte tra culture e generazioni

Il successo della mostra di Steve McCurry a Trieste non è solo un dato numerico, ma un segnale importante del potere dell’arte di unire culture e generazioni. Le immagini di McCurry, con la loro forza espressiva e la loro capacità di raccontare storie universali, hanno saputo toccare il cuore di un pubblico eterogeneo, creando un’esperienza condivisa di bellezza e riflessione. In un mondo sempre più globalizzato, iniziative come questa sono fondamentali per promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.

Di euterpe

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