GAU – Gallerie d’Arte Urbana: L’arte invade le strade dell’EUR
Domenica 11 maggio, il quartiere EUR di Roma si trasformerà in una vivace galleria d’arte a cielo aperto grazie a GAU – Gallerie d’Arte Urbana, un progetto culturale innovativo ideato da Progetto Goldstein. Da nove anni, GAU ridisegna lo spazio urbano attraverso l’arte, portando creatività e colore in contesti inaspettati. Questa edizione vedrà le campane della raccolta differenziata del vetro trasformate in opere d’arte uniche, grazie all’intervento del talentuoso collettivo MOLECOLE, composto da Gaia Flamigni e Virginia Volpe.
Il collettivo MOLECOLE ha scelto il tema affascinante delle “Architetture Fantastiche” per reinterpretare questi oggetti urbani quotidiani, infondendo nuova forma e significato in elementi che spesso passano inosservati. I cittadini e i visitatori avranno l’opportunità di partecipare a due passeggiate guidate gratuite, previste alle 11:00 e alle 15:00, condotte dalla storica dell’arte Francesca Tuscano, per scoprire e apprezzare le opere d’arte disseminate nel quartiere.
Un progetto di decoro urbano, sostenibilità e rigenerazione culturale
Nato con l’ambizioso obiettivo di portare l’arte al di fuori dei circuiti tradizionali, GAU è diventato un simbolo di decoro urbano, sostenibilità e rigenerazione culturale. Il progetto trasforma in modo visionario i contenitori del vetro in tele che raccontano storie, stimolano la riflessione e provocano nuove prospettive sul modo in cui viviamo le città. Questa idea si inserisce perfettamente nella storia e nell’identità dell’EUR, un quartiere nato negli anni ’30 come vetrina del razionalismo monumentale italiano e oggi in continua trasformazione.
“Architetture Fantastiche”: Un’esplorazione artistica tra EURchitetture, BIOarchitetture e FANTArchitetture
L’edizione 2025 trae ispirazione dalle forme imponenti e rigorose dell’EUR, rielaborandole in chiave poetica e onirica. Le “EURchitetture” reinterpretano i simboli iconici del quartiere, come il Colosseo Quadrato e la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, smussandone gli angoli e proponendo nuove narrazioni visive. Le “BIOarchitetture” si ispirano all’intelligenza della natura, con strutture che imitano la sostenibilità degli ecosistemi. Infine, le “FANTArchitetture” evocano città impossibili, utopie urbane che sembrano uscite da un sogno o da un racconto di fantascienza.
Questo dialogo creativo tra arte, ambiente e urbanistica trasforma ogni passeggiata in un’esperienza estetica e riflessiva. Per partecipare alle visite guidate, è necessario prenotarsi sulla piattaforma Eventbrite. Il punto di ritrovo è fissato all’incrocio tra Viale Beethoven e Viale della Civiltà del Lavoro.
Il ruolo del collettivo MOLECOLE e l’evoluzione del progetto GAU
Il collettivo MOLECOLE, composto da Gaia Flamigni e Virginia Volpe, porta avanti una ricerca artistica che spazia tra installazioni urbane e interventi site-specific. La loro sensibilità verso le tematiche ambientali e sociali si traduce in opere che invitano alla riflessione e alla partecipazione attiva. La scelta di affidare loro la reinterpretazione delle campane del vetro conferma l’attenzione di GAU verso artisti capaci di coniugare creatività e impegno civile.
Il progetto GAU, nel corso degli anni, ha saputo evolversi e adattarsi ai cambiamenti del contesto urbano, coinvolgendo sempre più artisti e cittadini. La sua capacità di trasformare oggetti comuni in opere d’arte è un esempio di come la creatività possa contribuire a migliorare la qualità della vita e a promuovere una cultura della sostenibilità.
Un’iniziativa lodevole che promuove l’arte e la sostenibilità
L’iniziativa GAU – Gallerie d’Arte Urbana rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte possa integrarsi con l’ambiente urbano per promuovere la sostenibilità e la rigenerazione culturale. Trasformare le campane del vetro in opere d’arte non solo abbellisce la città, ma sensibilizza i cittadini sull’importanza della raccolta differenziata e del rispetto per l’ambiente. L’EUR, con la sua architettura iconica, si presta perfettamente a questo tipo di intervento artistico, creando un dialogo stimolante tra passato e presente.
