Aumento delle Erogazioni e Importo Medio
Il 2024 vede un incremento del 4,8% nelle erogazioni di prestiti per auto e leasing, con un importo medio di 20.700 euro. Questo dato positivo è strettamente legato alla crescita delle immatricolazioni di veicoli, segnalando una ripresa del settore automobilistico. L’analisi proviene dal ‘Market Outlook sulla Mobility’ del Crif di Bologna, che offre una panoramica dettagliata delle tendenze del mercato.
Protagonisti della Crescita: Giovani e Finanziamenti Privati
I giovani sotto i 30 anni si distinguono come motore trainante, con un aumento del 15% nella richiesta di finanziamenti auto. Parallelamente, i finanziamenti ai privati guidano il comparto con un incremento del 6,8%, evidenziando una maggiore fiducia e capacità di spesa da parte dei consumatori. In contrasto, le ditte individuali mostrano una ritirata del 4%, suggerendo possibili cambiamenti nelle dinamiche economiche di questa categoria.
Auto Nuove Dominano il Mercato dei Finanziamenti
I finanziamenti per auto nuove e usate crescono allo stesso ritmo (+4,6%), ma il 69% delle erogazioni riguarda veicoli nuovi. Questo dato indica una preferenza marcata per le auto nuove, probabilmente incentivata da offerte promozionali, nuove tecnologie e normative ambientali sempre più stringenti.
Il Ruolo del Credito e l’Aumento dei Prezzi
Simone Capecchi, direttore esecutivo di Crif, sottolinea come la crescita del mercato negli ultimi due anni sia stata trainata dal comparto dell’usato, contribuendo all’incremento complessivo delle immatricolazioni. Inoltre, evidenzia l’importanza del credito sulle immatricolazioni di auto nuove, un trend in crescita favorito dalla necessità di compensare l’aumento dei prezzi dei veicoli.
Implicazioni e Prospettive Future
L’aumento dei prestiti auto, soprattutto tra i giovani, segnala una rinnovata fiducia nel futuro e una maggiore propensione all’acquisto di beni durevoli. Tuttavia, è fondamentale monitorare l’evoluzione dei tassi di interesse e delle politiche di credito per garantire una crescita sostenibile del mercato, evitando il rischio di sovraindebitamento. L’attenzione verso le auto nuove, inoltre, potrebbe riflettere una crescente consapevolezza ambientale e la volontà di investire in veicoli più efficienti e meno inquinanti.