Un percorso solenne attraverso il cuore di Roma

L’ultimo viaggio di Papa Francesco, un percorso di sei chilometri da piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore, sarà un momento di profonda commozione e riflessione per Roma. Le forze dell’ordine stanno monitorando attentamente l’itinerario, che si snoderà attraverso le vie del centro, toccando probabilmente i luoghi più simbolici della città. Il corteo funebre potrebbe passare per corso Vittorio, piazza Venezia, i Fori Imperiali, il Colosseo, via Labicana e via Merulana, prima di raggiungere la basilica di Santa Maria Maggiore, nel quartiere Esquilino, dove avverrà la tumulazione.

Massima sicurezza per un evento storico

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha assicurato che il tragitto sarà “opportunamente presidiato”, mentre il questore Roberto Massucci ha definito l’evento un “momento storico” che richiede un’attenzione “ai massimi livelli”. Piazza Santa Maria Maggiore e piazza dell’Esquilino saranno attrezzate con maxi-schermi per accogliere i fedeli. L’afflusso di persone è già consistente, con oltre diecimila visitatori nella basilica, attratti dalla notizia della futura tumulazione del Pontefice.

Un weekend impegnativo per la capitale

Il fine settimana si preannuncia impegnativo per Roma, con l’arrivo dei leader mondiali e di oltre duecentomila fedeli per l’ultimo saluto a Papa Francesco, in concomitanza con le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della Liberazione. La macchina della sicurezza è in moto dalla morte del Pontefice, ma le misure saranno ulteriormente potenziate con l’arrivo del presidente americano Donald Trump e le celebrazioni del 25 aprile.

Sorveglianza speciale e misure potenziate

Massima attenzione sarà dedicata all’area di Porta San Paolo, punto di arrivo del corteo per la Liberazione, e al quartiere Parioli, dove si trova Villa Taverna, residenza dell’ambasciatore americano. Tutti gli spostamenti dei leader stranieri saranno presidiati e monitorati. Sono attese 170 delegazioni per le esequie, con rinforzi delle forze dell’ordine provenienti da altre regioni.

Un dispositivo di sicurezza imponente

L’area di piazza San Pietro sarà super blindata, con bonifiche preventive, droni per la visuale dall’alto, tiratori scelti sui palazzi, artificieri, nuclei cinofili, polizia fluviale e unità Nbcr dei pompieri. Saranno impiegati anche bazooka anti-drone per inibire velivoli non autorizzati. L’accesso alla piazza sarà controllato attraverso varchi con metal detector, mentre maxi-schermi saranno posizionati lungo via della Conciliazione, piazza Pia e piazza Risorgimento per permettere a tutti di seguire la funzione.

Un momento di riflessione e unità

La scomparsa di Papa Francesco rappresenta un momento di profonda riflessione per la comunità cattolica e per il mondo intero. Al di là delle misure di sicurezza e dell’organizzazione logistica, questo evento offre l’opportunità di onorare il suo lascito di pace, dialogo e impegno per i più vulnerabili. La presenza di leader mondiali e fedeli da ogni parte del globo testimonia l’importanza del suo ruolo e l’impatto del suo messaggio. Che questo momento di lutto possa trasformarsi in un’occasione di unità e rinnovamento, ispirando azioni concrete per un mondo più giusto e solidale.

Di veritas

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