Un omaggio inaspettato dal mondo del calcio
In un gesto che unisce sport e spiritualità, l’Olympique Marsiglia ha compiuto un atto di rispetto e memoria verso Papa Francesco. La delegazione, composta dal presidente Pablo Longoria, dal nuovo allenatore Roberto De Zerbi e da alcuni giocatori, ha interrotto il ritiro pre-campionato a Riano, in provincia di Roma, per recarsi in Vaticano e deporre una corona di fiori in onore del Pontefice.
Il ritiro a Riano e la vicinanza al Vaticano
La scelta di Riano come sede del ritiro estivo del club francese ha reso più agevole la visita in Vaticano. Il Roma City, club di Serie D che ospita l’Olympique Marsiglia nel proprio centro sportivo, ha visto così i suoi campi di allenamento trasformarsi in un punto di partenza per un pellegrinaggio laico e sentito. La vicinanza geografica ha permesso alla squadra di De Zerbi di esprimere la propria vicinanza e il proprio cordoglio in maniera significativa.
Pablo Longoria e Roberto De Zerbi alla guida della delegazione
La presenza del presidente Pablo Longoria e del tecnico Roberto De Zerbi sottolinea l’importanza che il club ha voluto dare a questo omaggio. Longoria, figura centrale nella gestione dell’Olympique Marsiglia, ha voluto testimoniare personalmente il rispetto della società verso la figura di Papa Francesco. De Zerbi, nuovo allenatore del club, ha partecipato attivamente all’iniziativa, dimostrando sensibilità e attenzione ai valori che vanno oltre il campo di gioco.
Un gesto simbolico di rispetto e memoria
La deposizione della corona di fiori rappresenta un gesto simbolico di profondo rispetto e memoria. In un momento di lutto per la Chiesa Cattolica e per milioni di fedeli in tutto il mondo, l’Olympique Marsiglia ha voluto esprimere la propria vicinanza e il proprio cordoglio, unendo il mondo dello sport al sentimento di perdita e di ricordo.
Un esempio di sport e umanità
L’iniziativa dell’Olympique Marsiglia rappresenta un esempio positivo di come lo sport possa andare oltre la competizione e il risultato, abbracciando valori di umanità, rispetto e memoria. Un gesto che testimonia la capacità del calcio di unire persone e culture diverse nel segno di un sentimento comune.
