Una confessione a cuore aperto
Linda Evangelista, volto indimenticabile delle passerelle degli anni ’90, si mette a nudo in una recente intervista rilasciata a Harper’s Bazaar, aprendo un capitolo intimo sulla sua percezione dell’invecchiamento e della bellezza. A 59 anni, l’ex super model affronta con coraggio le sfide del tempo che passa, rivelando un percorso di accettazione e rinascita.
Il trauma del CoolSculpting
Quattro anni fa, un post su Instagram aveva scosso il mondo della moda: Linda Evangelista rivelava di essere stata ‘brutalmente sfigurata’ da una procedura di CoolSculpting, un trattamento di criolipolisi che, anziché ridurre il grasso corporeo, aveva paradossalmente prodotto l’effetto opposto, lasciandola irriconoscibile. Questo evento traumatico aveva gettato la modella in uno stato di profonda depressione, segnando una battuta d’arresto nella sua carriera e nella sua vita personale.
Alla ricerca di un nuovo equilibrio
Nell’intervista a Harper’s Bazaar, Linda Evangelista racconta di aver intrapreso un percorso di ‘disintossicazione’ dai filler, prodotti che avevano alterato i suoi lineamenti, facendola sentire ‘non più se stessa’. Pur non rinunciando alle iniezioni di botulino, la modella ammette di essere ancora alla ricerca di un luogo interiore dove riscoprire l’amor proprio, al di là delle imperfezioni fisiche e dei segni del tempo.
Sogni di nonna
Guardando al futuro, Linda Evangelista confessa un desiderio inaspettato: diventare nonna. Tuttavia, precisa che questo traguardo non è imminente, dato che suo figlio Augustin si prepara ad affrontare l’esperienza del college il prossimo autunno. Un orizzonte personale che si apre, dunque, mentre la modella continua a reinventarsi e a ispirare con la sua resilienza.
Criolipolisi: rischi e benefici
La criolipolisi, o CoolSculpting, è una procedura non invasiva che mira a ridurre il grasso localizzato attraverso il raffreddamento controllato delle cellule adipose. Sebbene sia generalmente considerata sicura, possono verificarsi effetti collaterali come dolore, gonfiore, lividi e, in rari casi, iperplasia paradossale adiposa, come accaduto a Linda Evangelista. È fondamentale consultare un medico esperto e valutare attentamente i rischi e i benefici prima di sottoporsi a questo tipo di trattamento.
Un esempio di resilienza e accettazione
La storia di Linda Evangelista è un potente esempio di resilienza e accettazione. La sua scelta di parlare apertamente delle sue esperienze, sia positive che negative, la rende un’icona ancora più autentica e vicina al pubblico. Affrontare le sfide dell’invecchiamento con onestà e coraggio è un messaggio importante per tutte le donne, invitandole ad abbracciare la propria bellezza in ogni fase della vita.
