Riccione incorona le nuove stelle del nuoto italiano
Gli Assoluti di nuoto a Riccione hanno regalato emozioni indimenticabili, con due giovani atlete che hanno riscritto i record italiani dello stile libero. Alessandra Mao, quattordicenne promessa, ha conquistato il primato nei 200 metri, mentre Sara Curtis, diciottenne di origini nigeriane, ha infranto il muro dei 100 metri, detenuto precedentemente dalla leggendaria Federica Pellegrini.
Sara Curtis: un record che sa di storia
Sara Curtis ha fermato il cronometro a 53″01 nei 100 stile libero, cancellando il precedente record di Federica Pellegrini di ben 17 centesimi. Un risultato straordinario per la giovane cuneese, che dimostra un talento cristallino e una determinazione fuori dal comune. La sua performance ha scatenato l’entusiasmo del pubblico e degli addetti ai lavori, confermando il suo status di astro nascente del nuoto italiano.
L’omaggio di Federica Pellegrini
Federica Pellegrini, icona del nuoto italiano, non ha nascosto il suo entusiasmo per le imprese di Mao e Curtis. Attraverso un post su Instagram, la campionessa ha espresso la sua ammirazione per le giovani atlete, sottolineando la bellezza di vedere il nuoto femminile italiano raggiungere vette così alte. “Congratulazioni!!! Vedere il nuoto femminile dello stile libero veloce viaggiare così alto è veramente bellissimo!!! Brave ragazze!!!”, ha scritto Pellegrini, dimostrando ancora una volta la sua passione e il suo sostegno per le nuove generazioni.
Alessandra Mao: una promessa per il futuro
Oltre al record di Sara Curtis, gli Assoluti di Riccione hanno visto brillare anche Alessandra Mao, che a soli 14 anni ha stabilito il nuovo primato italiano nei 200 stile libero. Un risultato che conferma il suo talento precoce e la proietta verso un futuro radioso nel mondo del nuoto. La sua performance è un segnale incoraggiante per il movimento natatorio italiano, che può contare su una nuova generazione di atlete pronte a competere ai massimi livelli.
Un cambio generazionale nel segno del talento
Le imprese di Sara Curtis e Alessandra Mao rappresentano un momento di svolta per il nuoto italiano. Il cambio generazionale è in atto, e queste giovani atlete dimostrano di avere le qualità per raccogliere l’eredità di campionesse come Federica Pellegrini. La loro passione, il loro talento e la loro determinazione sono un esempio per tutti i giovani che sognano di eccellere nello sport.
