Un Festival che guarda al futuro e al presente

Il Festival di Cannes 2025 si prepara ad aprire i battenti con un’edizione che promette di essere memorabile. Quest’anno, il festival non solo celebra il cinema come forma d’arte globale, ma si confronta anche con le sfide e le trasformazioni culturali che attraversano il mondo dell’intrattenimento. Con un numero record di film presentati, quasi tremila, provenienti da 156 paesi, Cannes si conferma come la vetrina più prestigiosa per il cinema internazionale. Particolare attenzione è stata rivolta alle opere prime, ben 1.127, segno di una volontà di dare spazio alle nuove voci del cinema.

La presidente Iris Knobloch ha sottolineato l’impegno del festival nel rispondere alle raccomandazioni della commissione d’inchiesta sul #MeToo, affrontando con serietà e determinazione il tema degli abusi sessuali e psicologici nel mondo del cinema. Un segnale forte che si concretizzerà simbolicamente il 13 maggio, primo giorno del festival, in concomitanza con il verdetto del processo a Gerard Depardieu.

Talenti emergenti e maestri affermati: la line up del festival

L’edizione 2025 di Cannes si distinguerà per un equilibrio tra nuove promesse e veterani del cinema. Ad inaugurare il festival sarà il film d’apertura, Partir un jour (Leave One Day) di Amelie Bonnin, un debutto che segna una novità assoluta nella storia di Cannes. La kermesse proseguirà con la celebrazione di Robert De Niro, Palma d’oro onoraria, e Tom Cruise, protagonista della premiere dell’ultimo Mission Impossible: The Final Reckoning.

Il concorso vedrà la partecipazione di Mario Martone con Fuori, un film che racconta un capitolo della vita della scrittrice Goliarda Sapienza, interpretata da Valeria Golino. Accanto a Martone, grandi nomi come i fratelli Dardenne, Wes Anderson con La trama Fenicia, che porterà sul red carpet un cast stellare, e Jafar Panahi, il regista dissidente iraniano che presenterà A Simple Accident, nonostante le restrizioni che gli impediscono di lasciare il paese.

Tra i titoli più attesi figurano Eddington di Ari Aster, una black comedy western con Joaquin Phoenix, Pedro Pascal ed Emma Stone, e Alpha di Julia Ducournau, che torna a Cannes dopo la Palma d’Oro vinta con Titane. Da segnalare anche la presenza di Richard Linklater con Nouvelle Vague, un film che ripercorre la realizzazione di Fino all’ultimo respiro di Jean-Luc Godard.

Un Certain Regard e le sezioni speciali: spazio al cinema giovane e ai documentari

La sezione Un Certain Regard, dedicata alle opere più innovative e originali, ospiterà quest’anno due film italiani: Testa o Croce? di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis e Le città di pianura di Francesco Sossai. In questa sezione, si segnala anche l’opera prima da regista di Scarlett Johansson, Eleonor the Great.

Tra le proiezioni speciali, spicca il documentario Bono: Stories of Surrender, dedicato al frontman degli U2, mentre Cannes Premiere presenterà in anteprima mondiale The Disappearance of Josef Mengele del dissidente russo Kirill Serebrennikov. Infine, nel Fuori Concorso, è stato annunciato Highest 2 Lowest, il nuovo film di Spike Lee con Denzel Washington, un’aggiunta che conferma il prestigio e l’attrattiva del Festival di Cannes.

Un’edizione che riflette il cambiamento

Il Festival di Cannes 2025 si presenta come uno specchio dei cambiamenti in atto nel mondo del cinema e nella società. L’attenzione alle questioni di genere, la valorizzazione dei nuovi talenti e la presenza dei grandi maestri creano un mix stimolante che promette di arricchire il panorama cinematografico internazionale. La capacità del festival di confrontarsi con le sfide del presente, senza rinunciare alla celebrazione della settima arte, lo conferma come un punto di riferimento imprescindibile per il cinema mondiale.

Di euterpe

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