Dalla Racchetta al Fucile: Storie di Tennisti in Guerra
Nel contesto attuale, segnato da conflitti globali, il libro ‘Racchette di Guerra’ di Piero Valesio, edito da Absolutely Free libri, emerge come una riflessione potente sul rapporto tra sport e guerra. Il volume racconta le storie di tennisti che, in diverse epoche, hanno lasciato la racchetta per imbracciare le armi, offrendo uno sguardo inedito su come le vite degli atleti possano essere radicalmente trasformate dagli eventi bellici.
Alex Dolgopolov e Sergej Stakhovsky: Un Esempio Contemporaneo
La decisione dei tennisti ucraini Alex Dolgopolov e Sergej Stakhovsky di arruolarsi nell’esercito per difendere il loro paese è un esempio lampante di come la guerra possa irrompere nella vita degli sportivi. Dopo anni trascorsi sui campi da tennis di tutto il mondo, questi atleti hanno scelto di mettere da parte la competizione sportiva per affrontare la dura realtà del conflitto. La loro scelta coraggiosa ha portato alla luce un tema ricorrente nella storia dello sport: il coinvolgimento degli atleti nelle guerre.
Tony Wilding: Un Eroe di Wimbledon Caduto in Battaglia
Il libro di Valesio ripercorre le vicende di figure storiche come Tony Wilding, plurivincitore a Wimbledon e personaggio di spicco dell’alta società europea. Wilding, appassionato di motociclismo, perse la vita nel 1917 sul crinale di Aubers, in Francia, durante la Prima Guerra Mondiale. La sua storia è un simbolo del sacrificio di molti atleti che hanno combattuto e sono morti per il loro paese.
Don Budge, Johnnie Ashe e Alice Marble: Sacrificio e Servizio
Il volume esplora anche le esperienze di Don Budge, il primo tennista a realizzare il Grande Slam, che si infortunò gravemente durante l’addestramento di piloti dell’Air Corps. Allo stesso modo, viene raccontata la storia di Johnnie Ashe, che si offrì volontario per andare in Vietnam al posto del fratello Arthur, e di Alice Marble, che divenne una spia non potendo arruolarsi nell’esercito americano. Queste storie evidenziano come gli atleti abbiano contribuito in vari modi allo sforzo bellico, dimostrando il loro impegno e il loro senso del dovere.
Un Inatteso Parallelismo: Armonia del Gioco vs. Disordine della Guerra
‘Racchette di Guerra’ mette in luce il contrasto tra l’armonia e l’ordine del gioco del tennis e il caos e la distruzione della guerra. Le vicende narrate nel libro mostrano come gli atleti possano trovarsi a passare da un mondo di competizione sportiva, fatto di regole e fair play, a uno scenario di violenza e incertezza, dove le regole vengono sospese e la sopravvivenza diventa la priorità assoluta.
Riflessioni sul Ruolo dello Sport in Tempi di Conflitto
Il libro di Piero Valesio offre una prospettiva toccante e stimolante sul ruolo dello sport in tempi di conflitto. Le storie di questi tennisti ci ricordano che gli atleti, al di là delle loro imprese sportive, sono innanzitutto individui con un forte senso di responsabilità e un profondo legame con la loro comunità. La loro scelta di abbandonare la racchetta per imbracciare le armi è un esempio di coraggio e di dedizione che merita di essere raccontato e ricordato.
