Le dichiarazioni di Gravina
A margine di un convegno sullo sport giovanile tenutosi all’Arena Civica di Milano, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha rilasciato dichiarazioni inequivocabili riguardo alle voci di un presunto coinvolgimento della federazione nell’ipotetico ingaggio di Fabio Paratici come direttore sportivo del Milan. “Non ci sono interferenze della federazione sulla nomina di Paratici; qualcuno sta avvicinando il mio nome a ipotesi di questo tipo, ma assolutamente no”, ha affermato Gravina.
Paratici e la squalifica
Gravina ha poi chiarito la posizione di Paratici, attualmente squalificato: “Il Milan o chiunque, perché è consentito dalle norme, può contrattualizzare Paratici. Come sapete tutti ha una squalifica fino al 20 luglio del 2025, quindi non può operare perché è squalificato, ma può essere contrattualizzato”.
Il contesto della vicenda
Le dichiarazioni di Gravina arrivano in un momento in cui il nome di Fabio Paratici è stato accostato con insistenza al Milan, alla ricerca di un nuovo direttore sportivo. La squalifica che grava su Paratici, in seguito alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto la Juventus, aveva sollevato dubbi sulla possibilità di un suo ingaggio da parte di un altro club italiano.
Implicazioni e scenari futuri
Le parole del presidente della FIGC sembrano aprire la strada a un possibile arrivo di Paratici al Milan, quantomeno a livello contrattuale. Resta da vedere quali saranno le mansioni che Paratici potrà effettivamente svolgere, tenendo conto della squalifica che gli impedisce di operare attivamente nel mondo del calcio fino al 2025.
Un chiarimento necessario
Le dichiarazioni di Gravina sono importanti per fare chiarezza su una vicenda che aveva generato diverse speculazioni. La conferma che la FIGC non ha intenzione di interferire nell’eventuale ingaggio di Paratici da parte del Milan permette di valutare la situazione con maggiore serenità, pur tenendo conto dei limiti imposti dalla squalifica.
