Un’identità artistica in volo: ‘Rondine’ il primo album del cantautore romano

Tommaso Santoni, in arte Rondine, presenta il suo album di debutto, un progetto omonimo che segna una tappa fondamentale nel suo percorso artistico. L’album, in uscita il 4 aprile, è frutto della collaborazione con diversi produttori, tra cui Marco Paganelli, Gianmarco Grande e Kyv, e rappresenta una dichiarazione d’identità artistica per il giovane cantautore romano.

Rondine descrive il suo approccio alla musica come libero e spontaneo, con una naturale predisposizione per la forma canzone. La sua passione per la scrittura è esplosa durante il periodo della quarantena, portandolo a frequentare gli studi di registrazione e a dare forma alle sue idee.

Cresciuto a Roma, Rondine racconta la sua città attraverso immagini evocative e personali, dai parchi ai cori dello Stadio Olimpico, dai giardini di Villa Fiorelli ai ricordi legati al bisnonno, da cui ha ereditato il nome all’anagrafe. Il nome d’arte, Rondine, è invece un omaggio alla libertà e all’indipendenza artistica.

Roma nel cuore e nella penna: l’influenza della città eterna sulla musica di Rondine

Roma è una presenza costante nella musica di Rondine, un’inesauribile fonte di ispirazione che alimenta la sua creatività. La città eterna evoca immagini potenti e lo aiuta a viaggiare con la mente, accompagnandolo nel suo processo di formazione artistica.

Rondine riconosce l’influenza della scena cantautorale romana, da Silvestri a Fabi, e sogna di poter collaborare con questi artisti in futuro. La sua musica affonda le radici nella tradizione cantautorale italiana, ma si apre a sonorità contemporanee e a collaborazioni con artisti provenienti da diversi generi musicali.

Verità, emozioni e collaborazioni: l’anima dell’album ‘Rondine’

Rondine si distingue per la sua capacità di raccontare la verità attraverso la sua musica, esprimendo emozioni intime e personali senza la pretesa di rappresentare un’intera generazione. Il suo obiettivo è quello di condividere la sua visione del mondo, lasciando che siano gli ascoltatori a trovare un punto di contatto con le sue esperienze.

L’album ‘Rondine’ è arricchito da diverse collaborazioni, nate da incontri in studio, co-scritture e amicizia. Tra gli artisti che hanno partecipato al progetto ci sono Mew, Quentin40, Enrico Nigiotti, Mazzariello e Tancredi, ognuno dei quali ha contribuito a dare un tocco unico e originale alle canzoni.

Con Mew, Rondine ha lavorato a diversi brani come autore, e la sua voce si è rivelata perfetta per il brano ‘Il Buio’. Con Quentin40, ha voluto raccontare la loro città, Roma, mentre con Enrico Nigiotti ha esplorato il tema del tempo che passa e del confronto tra generazioni in ‘Fermare l’età’. Mazzariello ha contribuito al lato più cantautorale dell’album con ‘Prima di dormire’, mentre con Tancredi ha scritto ‘Fino a spegnerti’, l’ultima traccia a cui hanno lavorato insieme.

Un percorso in ascesa: dai festival italiani a Breakthrough 2024

Il talento di Rondine lo ha portato a esibirsi in alcuni dei più importanti festival italiani e ad aprire i concerti di artisti affermati come Mahmood, Dargen D’Amico e Carmen Consoli. Ha partecipato al Rock in Roma e al Red Valley Festival, e nel 2024 è stato selezionato da Amazon Music per Breakthrough, un programma dedicato ai migliori artisti della nuova generazione.

Nonostante la giovane età, Rondine ha già firmato, come autore, i testi di brani di successo come ‘Rossofuoco’ di Mida e ‘Il bacio di Giuda’ di Ava, Mida e Villabanks. Questo percorso parallelo di autore gli permette di esprimere la sua creatività in diverse forme e di collaborare con altri artisti, pur mantenendo una chiara distinzione tra ciò che scrive per sé e ciò che scrive per gli altri.

‘Facciamo finta che’: un brano sull’eutanasia e l’impegno sociale di Rondine

L’ultima traccia dell’album, ‘Facciamo finta che’, affronta un tema delicato come quello dell’eutanasia, un argomento che sta particolarmente a cuore a Rondine e che vorrebbe portare avanti come battaglia personale. Il cantautore ritiene che sia un tema di discussione importante, ma ancora trattato in modo retrogrado.

Rondine è anche molto sensibile al tema della salute mentale, un argomento che finalmente sta ricevendo l’attenzione che merita. Il suo impegno sociale si traduce in una musica che non ha paura di affrontare temi importanti e di stimolare la riflessione.

Un talento promettente nel panorama cantautorale italiano

L’album di debutto di Rondine conferma il talento di un giovane cantautore che ha molto da dire. La sua capacità di raccontare la realtà con uno sguardo personale e sensibile, unita a una solida preparazione musicale e a una forte identità artistica, lo rendono una delle voci più interessanti del panorama cantautorale italiano. La sua musica è un invito a riflettere, a emozionarsi e a guardare il mondo con occhi nuovi.

Di euterpe

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