
Un Venerdì da Leoni per Hamilton e Ferrari
Il circuito di Shanghai si è infiammato sotto i colori della Ferrari e, in particolare, sotto il casco giallo di Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha conquistato una pole position inaspettata, la prima con la Ferrari SF-25, fermando il cronometro a 1’30″849 e stabilendo un nuovo record della pista. La tribuna, gremita di 50mila tifosi e bandiere con il numero 44, ha accolto con entusiasmo l’impresa del pilota britannico, che ha esultato via radio con un soddisfatto “Mega job”.
Questa pole position, seppur valida per la gara sprint del sabato, rappresenta un segnale forte e chiaro: la Ferrari è viva, sta lavorando duramente per superare le difficoltà incontrate a Melbourne e ha tutte le intenzioni di lottare per le posizioni di vertice.
Verstappen Insegue, Ferrari e McLaren Agguerrite
Alle spalle di Hamilton si è piazzato l’olandese Max Verstappen (+0.018), sempre competitivo e pronto a sfruttare ogni minima occasione. Le due McLaren, guidate da un sorprendente Oscar Piastri (+0.080) e da Charles Leclerc (+0.208) con la seconda Ferrari, completano le prime due file. George Russell (+0.320) su Mercedes e Lando Norris (+0.544) su McLaren occupano la terza fila, con quest’ultimo penalizzato da un errore nelle fasi finali delle qualifiche.
Da segnalare anche l’ottima prestazione del giovane bolognese Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), che partirà dalla settima posizione, dimostrando ancora una volta il suo talento cristallino.
Le Dichiarazioni dei Protagonisti
Lewis Hamilton si è detto “un po’ sbalordito” ma anche “felice” del risultato ottenuto. “Sapevamo che la macchina aveva più potenziale di quanto dimostrato in Australia, e direi che qui sia emerso fin dal primo giro. Il team ha fatto davvero un buon lavoro ed essere in pole per la Sprint Race è un buon punto di partenza, anche se c’è ancora parecchio lavoro da fare”. Il pilota ha poi aggiunto: “Non ho mai disputato una corsa sull’asciutto con la SF-25, quindi quello di domani sarà il mio primo vero test. Gli altri team saranno veloci, ma noi continueremo a lottare e spingere. Il supporto dei tifosi qui è incredibile. Voglio ringraziare tutti gli appassionati cinesi per l’energia positiva che portano”.
Charles Leclerc, invece, ha ammesso di aver faticato fin dall’inizio: “Fin dall’inizio ho faticato, mi sono sentito un passo indietro a Lewis, soprattutto nelle curve 1, 2 e 3. A parte questo, direi che i valori sembrano abbastanza ravvicinati. Certo non è l’ideale partire quarto nella Sprint, ma darò il massimo per lottare ed essere lì davanti. La nostra attenzione sarà soprattutto sulle gomme, e poi vedremo cosa sarà possibile in qualifica in vista di domenica”.
Vasseur: “Prestazione che Carica di Energia il Team”
Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, si è detto soddisfatto del risultato: “Siamo chiaramente soddisfatti del risultato. Dopo la qualifica difficile di una settimana fa in Australia, la prestazione di oggi carica di energia tutto il team ed è di certo molto positiva anche per Lewis che è stato sempre veloce, visto che aveva fatto il miglior tempo anche in SQ1”.
Vasseur ha poi aggiunto: “Non ci sfugge che McLaren ha un gran passo sia sul giro lanciato che in configurazione gara, ma noi dobbiamo rimanere concentrati e curare l’esecuzione nei minimi dettagli. La Sprint sarà importante anche perché ci darà delle indicazioni utili per il Gran Premio di domenica”.
Un Segnale di Speranza per la Ferrari
La pole position di Hamilton a Shanghai è un raggio di sole in un inizio di stagione difficile per la Ferrari. Sebbene si tratti solo della qualifica per la Sprint Race, il risultato dimostra che la SF-25 ha il potenziale per competere con i migliori. Sarà fondamentale confermare questa performance nelle gare successive, sfruttando al meglio i dati raccolti durante la Sprint per ottimizzare la vettura in vista del Gran Premio di domenica. La competizione è agguerrita, con Verstappen e le McLaren pronte a dare battaglia, ma la Ferrari sembra aver trovato la strada giusta per tornare a lottare per la vittoria.