Un’iniziativa senza precedenti: il restauro diventa spettacolo
Il Museo e Real Bosco di Capodimonte ha lanciato un’iniziativa inedita: un cantiere di restauro ‘trasparente’ all’interno delle sale 102 e 104 del secondo piano. A partire da oggi, i visitatori potranno assistere in diretta agli interventi conservativi su venti tavole dell’antica Collezione Borbonica e una della Collezione Farnese. Questa operazione offre uno sguardo privilegiato sul lavoro di tutela del patrimonio artistico, trasformando il restauro in un’esperienza culturale coinvolgente per il pubblico.
Tesori in cura: le opere protagoniste del restauro
Le opere selezionate per questo ambizioso progetto rappresentano un nucleo significativo della storia artistica napoletana, abbracciando un periodo che va dal 1300 al 1500. Tra i capolavori in restauro spiccano:
* **La Strage degli Innocenti (1488) di Matteo di Giovanni:** un’imponente opera proveniente dalla Chiesa di Santa Caterina a Formiello, a Napoli.
* **Il Polittico di Penta (1493), il Polittico con la Madonna col Bambino in trono e il Trittico con Incoronazione della Vergine con San Marco e San Giuliano di Cristoforo Scacco:** testimonianze preziose dell’arte di Cristoforo Scacco, attivo tra Lazio e Campania.
* **La Disputa sull’Immacolata Concezione di Giovan Antonio de Sacchis detto il Pordenone:** un capolavoro della Collezione Farnese, datato 1529-1530, proveniente dalla Cappella Pallavicini a Cortemaggiore.
Un museo in trasformazione: la visione di Eike Schmidt
“Per due anni i nostri visitatori incontreranno, nel percorso di visita, un cantiere di restauro ‘a vista’ dove gli esperti stanno ‘curando’ importanti tavole appartenenti alla Collezione Borbonica e alla memoria della città e del suo Regno”, spiega il direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Eike Schmidt. “Una soluzione che abbiamo scelto per coinvolgere il pubblico nel grande lavoro di tutela intrapreso e, più in generale nella vita di Capodimonte, trasmettendo la quotidianità di un Museo in trasformazione, sempre più organismo vivo e dinamico”.
Tecnologia e interazione: il restauro a portata di smartphone
Per arricchire l’esperienza dei visitatori, il Museo ha predisposto un sistema di informazione tramite QRCode, che permette di accedere a dettagli sulle opere e sui processi di restauro direttamente dal proprio smartphone. L’hashtag #RestauroConVista sui canali social del Museo offrirà un ulteriore punto di vista sulla vita del cantiere, con aggiornamenti e curiosità.
Un modello innovativo per la valorizzazione del patrimonio
L’iniziativa del Museo e Real Bosco di Capodimonte rappresenta un esempio virtuoso di come unire la tutela del patrimonio artistico con la sua valorizzazione e fruizione da parte del pubblico. Il cantiere ‘trasparente’ non solo permette di assistere a un processo delicato e complesso come il restauro, ma trasforma il museo in un luogo di scoperta e apprendimento continuo, in cui l’arte si svela in tutte le sue sfaccettature.
