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Fagioli si presenta: “Volevo giocare”
“Non ho vissuto bei momenti ma adesso sto bene, sono tranquillo, sereno, molto felice di iniziare di questa avventura.” Così Nicolò Fagioli ha esordito durante la sua presentazione ufficiale al Viola Park. Il centrocampista, arrivato nell’ultima sessione di mercato con la formula del prestito oneroso, ha scelto la maglia numero 44. “Non so cosa non abbia funzionato ultimamente con la Juventus, non voglio giudicare se era giusto o no lasciarmi sempre in panchina, però a gennaio ho capito che dovevo prendere un’altra strada perché volevo giocare”. Parole chiare, che sottolineano la sua voglia di mettersi in mostra e di trovare spazio in una nuova realtà.
Trattativa complicata, ma Firenze era la scelta giusta
Fagioli ha raccontato di una trattativa tutt’altro che semplice: “E’ stata una trattativa complicata, mi voleva anche il Marsiglia, fino all’ultimo non sapevo come sarebbe finita e se sarei venuto davvero a Firenze”. Ad influenzare la sua scelta, anche i consigli di ex compagni: “Sia Vlahovic sia Nico Gonzalez mi hanno detto che in questa città si vive benissimo”. Il centrocampista ha poi speso parole di elogio per Kean, suo ex compagno nelle giovanili bianconere: “Kean sta facendo una stagione fantastica, siamo cresciuti nel vivaio bianconero, ci siamo parlati prima che arrivassi e lo ha fatto da leader, mi ha detto che bisogna comportarsi bene a dimostrazione di quanto tenga a questa maglia”.
L’addio alla Juventus e il rapporto con Allegri
“Al di là che si parli della Juve o di altri club non è mai facile lasciare una società dove sei stato 11 anni, fin da quando eri bambino”. Fagioli ha rivelato di avere origini toscane: “Ho un nonno e un cugino toscani che tifano viola, quando ero alla Juve c’era un po’ di astio – ha sorriso il centrocampista – ma adesso sono qui e anche i loro consigli sono stati importanti”. Un pensiero anche per il suo ex allenatore: “Prima di venire a Firenze ho sentito mister Allegri, è stato il tecnico che più mi ha migliorato nel giocare spingendomi in avanti. Mi ha chiesto cosa avevo deciso di fare, mi ha parlato più da padre che da ex allenatore. Con mister Palladino poi c’è stata subito empatia, mi ha spiegato come intende impiegarmi, mi trovo molto nelle sue idee”. Fagioli ha poi rivelato di ispirarsi a Modric.
Esordio in vista e l’incontro con Spalletti
Giovedì sera Fagioli era in tribuna al Franchi ad assistere alla vittoria della Fiorentina contro l’Inter: “La Fiorentina ha fatto una prestazione straordinaria, non capita davvero tutti i giorni di vincere 3-0 contro i nerazzurri. Ora vediamo di confermarci di nuovo lunedì a San Siro”. Possibile l’esordio del neo centrocampista viola, complici le difficoltà fisiche di Adli e Cataldi. In tribuna, Fagioli ha incontrato anche il ct della nazionale Luciano Spalletti: “Mi ha fatto piacere ma non abbiamo parlato di calcio”.
Ferrari: “Fagioli, Firenze è la piazza giusta per te”
Il dg viola Alessandro Ferrari ha commentato l’arrivo del giocatore: “Il contratto di Fagioli è stato depositato l’ultimo giorno di mercato alle 23,50. Ci aspettiamo molto da lui, è giovane ma già con un bagaglio importante, siamo certi che Firenze sia la piazza giusta per lui”.
Un’occasione per rilanciarsi
L’arrivo di Fagioli alla Fiorentina rappresenta un’opportunità importante sia per il giocatore che per la squadra. Il centrocampista avrà la possibilità di giocare con maggiore continuità e di dimostrare il suo valore, mentre la Fiorentina potrà contare su un talento giovane e promettente per rinforzare il proprio centrocampo. Sarà interessante vedere come Palladino saprà integrarlo nel suo sistema di gioco e se Fagioli riuscirà a esprimere al meglio il suo potenziale.