Un Viaggio Archeologico alle Radici di Venezia
La mostra ‘Tra cielo e acqua’, attualmente in corso presso l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, rappresenta un’importante occasione per immergersi nelle profondità della storia veneziana. Questa esposizione non è semplicemente una raccolta di reperti, ma il risultato di un’intensa collaborazione scientifica tra l’Istituto di Storia della Cultura Materiale (oggi Istituto di Archeologia ed Etnologia) dell’Accademia delle Scienze Polacca e la Facoltà di Scienze Storiche, Archeologiche e Orientali dell’Università di Venezia.
La genesi di questa mostra affonda le sue radici nel lontano 1981, quando il simposio ‘Origini di Venezia’ segnò un punto di svolta nella ricerca sull’insediamento altomedievale della Laguna. Questo evento fu il culmine di studi pionieristici italo-polacchi iniziati negli anni Sessanta, con particolare attenzione all’isola di Torcello. L’interesse per l’archeologia veneziana non si fermò qui, portando a una decisione cruciale: intraprendere scavi congiunti sull’isola di Murano, un territorio fino ad allora inesplorato dal punto di vista archeologico.
Gli Scavi di Murano: Una Finestra sull’Alto Medioevo Italiano
Gli scavi condotti a Murano tra il 1983 e il 1986 si concentrarono nel cuore dell’isola, precisamente nella piazza antistante la Basilica dei Santi Maria e Donato. Questi scavi non furono solo un’indagine locale, ma rappresentarono una pietra miliare nell’identificazione archeologica dell’Alto Medioevo italiano. Le scoperte fatte durante questi anni hanno gettato nuova luce sulla vita quotidiana, le strutture sociali e le dinamiche economiche di quel periodo storico.
La collaborazione tra studiosi italiani e polacchi ha permesso di integrare diverse competenze e prospettive, arricchendo così la comprensione del contesto storico e culturale. La metodologia di scavo, l’analisi dei reperti e l’interpretazione dei dati sono stati affrontati con rigore scientifico, garantendo la validità e l’affidabilità dei risultati ottenuti.
Ammuriana: La Pubblicazione che Raccoglie i Frutti della Ricerca
Un ulteriore passo avanti in questa ricerca è stato reso possibile grazie a una sovvenzione del Centro Nazionale Polacco per la Scienza, che ha finanziato la pubblicazione bilingue ‘Ammuriana – Isola di Murano alla luce degli scavi’. Questo volume rappresenta la sintesi di anni di lavoro e di scoperte, offrendo un’analisi approfondita dei risultati degli scavi di Murano. La preparazione di ‘Ammuriana’ ha visto la partecipazione di specialisti provenienti da diverse discipline e istituzioni scientifiche polacche e italiane, garantendo una visione multidisciplinare e completa.
La pubblicazione non solo presenta i dati archeologici, ma anche le interpretazioni storiche, artistiche e sociali, fornendo un quadro complesso e sfaccettato della vita nell’isola di Murano durante l’Alto Medioevo. Le immagini, le mappe e le ricostruzioni virtuali incluse nel volume aiutano a rendere più accessibili e coinvolgenti i risultati della ricerca.
Un’Opportunità da Non Perdere
La mostra ‘Tra cielo e acqua’ è visitabile presso l’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia fino al 31 gennaio, offrendo un’occasione unica per tutti gli appassionati di storia, archeologia e cultura veneziana. L’esposizione non solo presenta i reperti archeologici, ma racconta anche la storia di una collaborazione scientifica internazionale che ha contribuito in modo significativo alla nostra comprensione delle origini di Venezia.
Visitare questa mostra significa intraprendere un viaggio nel tempo, esplorando le radici profonde di una delle città più affascinanti del mondo. ‘Tra cielo e acqua’ è un invito a scoprire le storie nascoste dietro le pietre, i mattoni e le acque della laguna veneziana, un’esperienza che arricchisce la nostra conoscenza e stimola la nostra immaginazione.
Un Ponte Culturale tra Italia e Polonia
La mostra ‘Tra cielo e acqua’ è un esempio virtuoso di collaborazione culturale e scientifica tra Italia e Polonia. Questo progetto dimostra come la condivisione di competenze e risorse possa portare a risultati significativi nella ricerca e nella divulgazione della conoscenza. L’esposizione non solo arricchisce il panorama culturale di Varsavia, ma contribuisce anche a rafforzare i legami tra i due paesi, promuovendo un dialogo interculturale basato sul rispetto e sulla comprensione reciproca.