Un omaggio a Giuseppe Di Matteo
L’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamayo, ha partecipato stamattina alla cerimonia di inaugurazione di un murale a Lascari, in provincia di Palermo, dedicato a Giuseppe Di Matteo. Il giovane, rapito e barbaramente ucciso dalla mafia nel 1996, è diventato un simbolo della lotta contro la criminalità organizzata. L’opera, realizzata dall’artista Igor Scalisi Palminteri, è un’iniziativa voluta dal Comune per onorare la memoria di Giuseppe e ribadire l’impegno della comunità contro la mafia.
Il significato dell’opera
«Con questo murale vogliamo ricordare e onorare la memoria di Giuseppe Di Matteo, la cui storia rappresenta una ferita aperta per tutta la nostra comunità, ma anche ribadire con forza, insieme con tutti i cittadini di Lascari, il rifiuto di ogni forma di criminalità mafiosa», ha dichiarato l’assessore Tamayo. Il murale, quindi, non è solo un omaggio, ma anche un monito per le generazioni future. «Lascari ha voluto dedicare questa opera a Giuseppe poiché parte del suo rapimento avvenne proprio in questo territorio», ha aggiunto l’assessore, sottolineando il legame tra la comunità e la tragica vicenda del giovane.
Un impegno per il futuro
L’assessore Tamayo ha inoltre evidenziato come l’opera sia un invito a trasformare la memoria in azione. «Giuseppe ci chiede di non dimenticare e di continuare a lottare per un futuro libero dalla mafia», ha affermato. L’inaugurazione del murale rappresenta un momento di riflessione e un’occasione per rinnovare l’impegno nella lotta contro la criminalità organizzata. «Oggi la comunità di Lascari e tutto il governo Schifani si assumono la responsabilità di essere testimoni di una battaglia che riguarda tutti: quella per la giustizia e la dignità umana», ha concluso Tamayo.
Il contesto della vicenda
Giuseppe Di Matteo fu rapito all’età di 12 anni nel 1993 e tenuto prigioniero per oltre due anni, prima di essere brutalmente ucciso nel 1996. Il suo omicidio fu una delle pagine più oscure della storia della mafia siciliana, e rappresentò un punto di svolta nella lotta contro la criminalità organizzata, suscitando l’indignazione pubblica e una maggiore consapevolezza della ferocia della mafia. La sua storia è un monito costante contro la violenza e l’ingiustizia.
Un passo importante verso la giustizia e la memoria
L’iniziativa del Comune di Lascari di dedicare un murale a Giuseppe Di Matteo è un segnale forte e significativo. Non si tratta solo di un omaggio alla memoria di una giovane vittima innocente, ma anche di un atto di coraggio e di impegno civile. L’arte, in questo caso, diventa uno strumento di denuncia e di sensibilizzazione, capace di raggiungere le coscienze e di promuovere un cambiamento culturale. Il murale, quindi, non è solo un’opera d’arte, ma un simbolo di speranza e di lotta per un futuro libero dalla mafia. È importante che iniziative come queste vengano sostenute e replicate, affinché la memoria di Giuseppe Di Matteo e di tutte le vittime di mafia continui a vivere e a ispirare le nuove generazioni.