Ranieri: “Roma da vertice, non da metà classifica”
Claudio Ranieri ha rilasciato dichiarazioni importanti sul futuro della Roma durante un’intervista a Dribbling su Rai Sport. Il tecnico, dopo aver annunciato l’addio a fine stagione, ha sottolineato con forza che la Roma non è una squadra da metà classifica, ma una società che deve ambire a traguardi ben più prestigiosi. “La Roma non è stata costruita per la metà classifica, ma per lottare per traguardi più importanti,” ha affermato Ranieri, evidenziando le ambizioni del club e la necessità di un cambio di mentalità per il futuro.
L’importanza della continuità per il futuro allenatore
Ranieri ha poi posto l’accento sull’importanza della continuità per il prossimo allenatore, che avrà il compito di portare la Roma ai vertici del calcio italiano ed europeo. “Ora serve continuità per favorire il lavoro del prossimo allenatore,” ha spiegato, sottolineando come un lavoro costante e ben strutturato sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il tecnico ha ribadito che la Roma deve puntare al massimo, senza però fare proclami irrealistici: “Non possiamo pensare di dire che vinceremo l’Europa League, la Coppa Italia, vinciamo questo o vinciamo quello. Noi possiamo dire che lavoreremo seriamente per cercare di fare il massimo. A fine stagione tireremo le somme e vedremo che punto avremo raggiunto”.
Il futuro allenatore e le ambizioni della società
Il tecnico ha anche parlato del profilo del futuro allenatore, rivelando che il club è alla ricerca di una figura capace di portare la squadra nell’élite del calcio italiano ed europeo. “Il club cercherà un nuovo allenatore capace di portare la squadra nell’élite del calcio italiano ed europeo, ovvero dove la presidenza desidera: hanno speso tanti soldi e vogliono la Roma ai primi posti,” ha spiegato Ranieri, sottolineando le grandi ambizioni della società e la necessità di un allenatore di alto livello per raggiungerle. Ranieri ha anche precisato che, nonostante gli sforzi, non sempre si può vincere, ma l’obiettivo è quello di essere sempre competitivi: “Una volta si vince, una volta si arriva in Champions.”
Ranieri conferma l’addio e smentisce nomi
Infine, Ranieri ha ribadito la sua decisione di lasciare la panchina della Roma al termine della stagione. “Fine stagione smetto di allenare, è il momento di dire basta,” ha confermato, ponendo fine alle speculazioni sul suo futuro. Interrogato sui possibili successori, in particolare su Montella e Allegri, Ranieri ha glissato, sottolineando che i nomi che circolano sui giornali non sono da prendere in considerazione. “Non faccio nomi, più ne vedo sui giornali e meno li prendiamo in considerazione,” ha concluso, mantenendo il riserbo sulle scelte future della società.
Un addio con ambizione e chiarezza
Le parole di Claudio Ranieri riflettono un mix di ambizione e realismo. Da un lato, il tecnico ha chiarito che la Roma non può accontentarsi della mediocrità e deve puntare a traguardi elevati. Dall’altro, ha sottolineato l’importanza di un lavoro serio e costante per raggiungere questi obiettivi, senza facili proclami. La sua decisione di lasciare a fine stagione aggiunge un elemento di transizione, ma la chiarezza con cui ha parlato del futuro allenatore e delle ambizioni della società offre una base solida per il futuro della Roma. Il suo addio segna la fine di un’era, ma lascia in eredità una visione chiara e un monito per il futuro: la Roma deve puntare in alto, con continuità e ambizione.