Un Mercato in Affanno, ma con Segnali Positivi per l’Elettrico
Il 2024 si è concluso con un bilancio complessivo negativo per il mercato automobilistico italiano, con 1.563.682 unità immatricolate, in calo dello 0,5% rispetto al 2023. Le auto elettriche, pur registrando una contrazione del 2% rispetto all’anno precedente, si attestano a 64.983 unità immatricolate, con una quota di mercato stabile al 4,2%. Nonostante il calo generale, i dati evidenziano una crescita di 6 punti nella quota di mercato dei privati, un segnale incoraggiante che testimonia la crescente fiducia nei veicoli elettrici da parte dei consumatori.
Il presidente di Motus-E, Fabio Pressi, ha sottolineato l’urgenza di un’azione corale per rilanciare il settore automotive italiano, in un contesto internazionale che vede l’elettrificazione come trend dominante. “La costruzione anche in Italia, terzo mercato auto europeo, di un ambiente più consapevole e aperto all’elettrico contribuirebbe sensibilmente a contenere l’impatto sull’industria delle discusse multe europee sulle emissioni di CO2, accelerando la diffusione dei veicoli con zero emissioni allo scarico”, ha affermato Pressi.
Il Ruolo dell’Italia nel Futuro dell’Automotive
L’Italia, con la sua lunga tradizione nel settore automobilistico, ha un ruolo fondamentale da svolgere nella transizione verso la mobilità elettrica. Tuttavia, per competere ai massimi livelli in un mercato in continua evoluzione, è necessario un impegno concreto da parte del governo e di tutti gli attori coinvolti. “L’Italia può e deve continuare a recitare un ruolo da protagonista del panorama automotive, ma per competere ai massimi livelli in un mondo sempre più rivolto all’elettrificazione serve una politica industriale chiara e pragmatica, che aiuti la filiera a evolversi e a innovare”, ha ribadito Pressi.
Motus-E ha recentemente inviato una lettera al governo italiano, sollecitando un maggiore coordinamento istituzionale sulla transizione tecnologica dei trasporti. L’obiettivo è quello di creare un ambiente favorevole all’adozione di veicoli elettrici, attraverso politiche di incentivazione e di sostegno alla filiera, con l’obiettivo di cogliere le opportunità di una sfida decisiva per l’intero Sistema Paese.
Il Declino di Dicembre e le Sfide del Futuro
Il mese di dicembre 2024 ha visto una marcata contrazione delle immatricolazioni di auto elettriche, con 5.853 unità immatricolate, il 14% in meno rispetto allo stesso mese del 2023. Questo calo, seppur significativo, non deve essere interpretato come un segnale negativo, ma come un’occasione per riflettere sulle sfide che il mercato italiano deve affrontare per favorire l’adozione di veicoli elettrici.
Il futuro dell’automotive italiano è legato alla capacità di adattarsi ai cambiamenti in atto, investendo in ricerca e sviluppo, in infrastrutture di ricarica e in una politica industriale che supporti la transizione verso la mobilità elettrica. L’Italia ha tutte le carte in regola per essere un leader in questo settore, ma è necessario un impegno concreto da parte di tutti gli attori coinvolti per cogliere le opportunità che si presentano.
Un’Opportunità per l’Innovazione Italiana
L’analisi del mercato delle auto elettriche in Italia nel 2024 offre un quadro complesso, con sfide e opportunità. Il calo delle immatricolazioni, seppur preoccupante, non deve oscurare il potenziale di crescita del settore. L’Italia ha un’eredità industriale solida e un know-how consolidato nel campo dell’automotive. Sfruttare queste risorse per investire in ricerca e sviluppo, in infrastrutture di ricarica e in una politica industriale che supporti la transizione verso la mobilità elettrica, può essere la chiave per un futuro di successo.