Aggressione a Torino: un’altra coppia gay vittima di violenza
Un nuovo atto di violenza omofoba ha colpito la città di Torino durante la notte di Capodanno. Una coppia gay, composta da Andrea Bianchi di 18 anni e dal suo compagno di 20 anni, è stata aggredita da un gruppo di persone che ha inflitto loro gravi lesioni e li ha derubati. Andrea Bianchi ha riportato la rottura di denti e del labbro, mentre entrambi i ragazzi sono stati privati dei loro cellulari.
Solidarietà e richiesta di provvedimenti
Fabrizio Marrazzo, Portavoce del Partito Gay Lgbt+, Solidale, Ambientalista, Liberale, ha espresso la sua solidarietà alla coppia, sottolineando che le coppie lgbt sono sempre più spesso vittime di violenza da parte di gruppi organizzati. Marrazzo ha rivolto un appello al Comune di Torino, chiedendo l’approvazione di una delibera contro l’omofobia che preveda una sanzione di 500 euro per chi compie atti di omobitransfobia o di violenza verso le persone Lgbt+.
La necessità di un intervento politico
In assenza di una legge nazionale contro l’omofobia, Marrazzo ritiene che l’approvazione di una delibera comunale sarebbe un segnale importante da parte della politica. L’obiettivo è quello di contrastare la violenza e l’intolleranza nei confronti delle persone Lgbt+, offrendo loro un supporto concreto e un senso di sicurezza.
La lotta contro l’omofobia
L’aggressione a Torino è un triste esempio di un fenomeno che purtroppo è ancora presente nella nostra società. La lotta contro l’omofobia è un impegno costante che richiede la collaborazione di tutti, dalle istituzioni ai cittadini. La condanna di questi atti di violenza è fondamentale per costruire una società più inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti.