Piazza Affari in rialzo, con il settore energetico a guidare la crescita
La Borsa di Milano ha chiuso la giornata in positivo, con un rialzo dello 0,55%, in linea con gli altri listini europei. Il settore energetico e delle utility hanno guidato la crescita, con Saipem in forte rialzo (+6%), Eni (+2,8%) e Tenaris (+2,1%) tra i titoli più performanti. La corsa del gas ha spinto anche le utility, con Enel (+2%), A2a (+1,9%) e Snam (+1,7%) in crescita.
Banche in calo, con Bper e Mps in testa
Al contrario, il settore bancario ha registrato un calo, con Bper (-2,9%) e Mps (-1,4%) in testa alle perdite. Popolare Sondrio (-1,3%) ha chiuso anch’essa in negativo. Unicredit (-0,38%) ha registrato una debolezza, alle prese con l’Ops su Banco Bpm (-0,54%). Intesa (-0,3%) ha chiuso in calo.
Timori per l’economia cinese pesano sul lusso e sulle auto
I timori per l’economia cinese hanno pesato sul settore del lusso e sulle auto. Cucinelli (-0,09%) e Moncler (-0,04%) hanno chiuso in calo. Le auto hanno registrato un andamento misto, con Stellantis (+0,2%) in rialzo e Iveco e Ferrari (-0,7%) in calo.
Geox in forte calo dopo il nuovo piano di rimodulazione del debito
Tra le società a minor capitalizzazione, Geox ha chiuso la seduta in forte calo (-7,7%), dopo il nuovo piano che rimodula l’indebitamento e prevede un aumento da 60 milioni di euro.
Lo spread tra Btp e Bund si attesta a 116 punti
Lo spread tra Btp e Bund ha concluso la seduta a 116 punti, con il rendimento del decennale italiano che è salito al 3,54%.
Un’analisi delle dinamiche del mercato azionario italiano
La performance positiva della Borsa di Milano, sostenuta dal settore energetico e delle utility, riflette l’andamento generale dei mercati europei. Tuttavia, è importante sottolineare che il settore bancario continua a soffrire, con Bper e Mps in testa alle perdite. I timori per l’economia cinese, che hanno pesato sul settore del lusso e sulle auto, rappresentano un fattore di incertezza per il mercato. La performance di Geox, in forte calo dopo il nuovo piano di rimodulazione del debito, evidenzia le sfide che le aziende italiane devono affrontare in un contesto economico globale in continua evoluzione.